Gravina, come riutilizzare la sabbia vulcanica

Iniziativa interessante del Comune di Gravina: nel corso del Consiglio Comunale infatti è stata approvata la proposta di undici consiglieri, fra cui l’avvocato Paolo Kory, dove viene previsto un utilizzo diverso della sabbia vulcanica a dispetto del mero smaltimento in discarica.

Queste le parole in merito dell’avv. Kory: “Sono felice che i colleghi si siano mostrati favorevoli all’idea sia sottoscrivendo il documento che votandolo in Consiglio. Ringrazio davvero tutti per aver permesso il passaggio della mozione nel Consiglio e spero che ora altri Comuni facciano altrettanto. Nel corpo della proposta vi sono indicati metodi alternativi di utilizzo della cenere vulcanica in particolare in campi come l’agricoltura e l’edilizia; da qui il titolo “Da disagio ad opportunità”.

Credo che tali progetti non possano essere ignorati e che sia utile aprire tavoli tecnici con le forze politiche per studiare come questi possibili rimedi potranno portare sia notevoli risparmi di costi di discarica per gli enti sia risorse “naturali” a costo praticamente nullo in campi importanti come quello agricolo o edile”.

In virtù degli studi fatti, la sabbia potrebbe essere riutilizzata come fertilizzante agricolo oppure come materiale per produrre malte e calcestruzzo coi dovuti trattamenti.

Gravina, bonus assunzioni per i residenti

Interessante iniziativa del Comune di Gravina che elargirà dei bonus alle aziende che assumeranno persone residenti nel comune. Questo è ciò che prevede il documento “Gravina Lavoro”, un regolamento di attuazione del credito d’imposta che può essere concesso a favore delle aziende che fanno nuove assunzioni.

Ad illustrare l’iter del regolamento ci ha pensato il sindaco Massimiliano Giammusso: “Il documento è stato approvato in Consiglio comunale durante la seduta del 18 marzo scorso. Il Comune si è dotato di uno strumento che mira a sostenere l’incremento dell’occupazione, concedendo un contributo comunale alle imprese che danno vita a nuovi contratti di lavoro nelle unità ubicate sul territorio comunale a beneficio di residenti gravinesi”.

Ha parlato del contenuto del regolamento invece il consigliere Paolo Kory, presidente della II Commissione e promotore del documento: “Il contributo consiste nella concessione di un credito d’imposta/bonus sui tributi comunali come l’Imu, la Tosap e imposta sulla pubblicità, che potrà essere assegnato, previa verifica dei requisiti; annualmente verrà pubblicato un avviso che stabilisce i termini e le modalità di presentazione della domanda.

Per poter accedere al contributo è necessario avere i requisiti specifici previsti nel regolamento, come la regolarità contributiva, il rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro, dei contratti collettivi e l’assenza di interdittive antimafia nelle persone dei legali rappresentanti, degli amministratori e dei soci. L’agevolazione sarà concessa nel limite delle risorse disponibili ed è commisurata in circa 800 euro. Le richieste saranno esaminate in via preventiva per la valutazione dell’ammissibilità e la verifica dei requisiti.

Desidero ringraziare tutti i componenti della II Commissione, così come i colleghi consiglieri che hanno firmato la proposta di delibera e quelli che l’hanno condivisa votandola in Consiglio comunale”.