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La lettera-denuncia di Alessia Scarso: “Mio padre è morto nell’attesa di una visita al Policlinico”

6Nov By RedazioneNo Comments

Catania, Primo Piano, Ragusa, Salute, Sicilia

La lettera-denuncia di Alessia Scarso: “Mio padre è morto nell’attesa di una visita al Policlinico”

La lettera-denuncia di Alessia Scarso: “Mio padre è morto nell’attesa di una visita al Policlinico”. Regione Siciliana avvia commissione ispettiva La lettera-denuncia di Alessia Scarso sta facendo il giro del web. La figlia dell’avvocato Carmelo Scarso, morto nell’attesa di una visita mai arrivata al Policlinico di Catania, ha voluto manifestare sui social, il proprio rammarico per quanto avvenuto. Oggi l’assessore alla Salute, Ruggero Razza, ha disposto una commissione ispettiva “per fare luce sul caso denunciato dalla figlia di un paziente originario di Modica deceduto alcune settimane fa. Le ispezioni riguarderanno tutte le Aziende coinvolte nella vicenda”. La versione integrale della lettera di Alessia Scarso: “‘Ricorda sempre il 5 novembre’. Questa frase è tratta da un film e r...

CRONACA MESSINA – Cadavere trovato per strada nel Messinese

CRONACA MESSINA - Cadavere trovato per strada nel Messinese: indiscrezioni parlerebbero di un caso di overdose finito in tragedia Cronaca Messina. Choc per i presenti che si sono trovati di fronte, per strada, il cadavere di un uomo, sulla cinquantina. Il fatto sembrerebbe accaduto nella notte, tra ieri e oggi, a Fondo Pistone, nel Messinese. L'identità dell'uomo non è ancora stata rivelata. Ad avvisare le forze dell'ordine ed i soccorritori, sembrerebbe stato un passante. Purtroppo per la povera vittima non c'è stato nulla da fare. Pare siano in corso le indagini per verificare quanto accaduto: indiscrezioni non confermate parlerebbero di un amico che faceva compagnia all'uomo e che quest'ultimo sia potuto morire a seguito di un'overdose. Ad occuparsi del caso, i militari dell'Arma d...

Malore improvviso mentre gioca a calcetto con i colleghi: Giuseppe Sorrenti non ce l’ha fatta

Morto a causa di un malore mentre giocava una partita a calcetto con amici e colleghi. Si chiamava Giuseppe Sorrenti, 29 anni, studente brillante e persona amata da familiari, amici e colleghi. Si era laureato in ingegneria navale all’Università di Trieste e la sua tesi di laurea "Soluzioni tecnologiche innovative per un diporto ecosostenibile integrate nel design di un sailing luxory yacht" gli valsero il premio Perini 2018 che gli venne consegnato a Palazzo Barberini di Roma davanti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ieri è stato effettuato ieri un riscontro diagnostico per accettarne la causa e sempre nella mattinata sono arrivati dalla Sicilia, da Messina, i suoi genitori e i due fratelli. Come darsi pace? Da tutti sarà ricordato come una persona che nella vita ...