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Ragusa, scoperta casa per anziani “horror”: schiaffi, urla e insulti. Scattano le denunce

29Lug By RedazioneNo Comments

Cronaca, Ragusa, Sicilia

Ragusa, scoperta casa per anziani “horror”: schiaffi, urla e insulti. Scattano le denunce

Anziani che venivano costantemente insultati e maltrattati fisicamente. E' l'ennesimo epilogo di una casa di riposo scoperta a Ragusa. Il personale si sarebbe dovuto occupare della loro tranquillità, invece non è stato così. Urla, schiaffi, umiliazioni ad anziani ma anche botte, spinte per i malati di Alzheimer. Da una denuncia, la squadra mobile di Ragusa ha notificato a tre donne le misure del gip: due sono ai domiciliari, la terza ha l'obbligo di presentazione in questura. Tutte e tre sono accusate di maltrattamenti ad anziani. La polizia ha installato delle telecamere nelle struttura e dai video si vedono i pazienti che venivano sistematicamente ricoperti da tantissimi insulti, botte e maltrattamenti. Foto: Live Unict

Trapani, “Casa degli orrori”: pene pesanti ai responsabili delle torture e maltrattamenti

A Trapani la casa di riposo trasformata in "Casa degli orrori". E' successo a Castellammare del Golfo (TP) dove all'interno di una casa di riposo avvenivano torture e maltrattamenti. Oggi si è concluso il processo di primo grado e i proprietari e dipendenti della casa di riposo sono stati condannati per i reati di tortura, sequestro di persona, e maltrattamenti aggravati. La struttura si trovava nel condominio della centralissima via Segesta a Castellammare del Golfo, “Comunità alloggio per anziani Rosanna”.

Docente sospesa per maltrattamenti agli studenti nel catanese

Dopo la vicenda della docente di Palermo, anche nel catanese una docente è stata sospesa. Nel dettaglio, il fatto è accaduto a Scordia (CT). Un’insegnante sarebbe stata accusata di maltrattamenti in classe dalla madre di uno degli studenti. La docente accusata si chiama Giusy Cristaudo, di ruolo all’istituto comprensivo Salvo Basso. Come riportano i colleghi di Live Unict, la docente Giusy Cristaudo dichiara nella sua lettera: “Premetto che cerco sempre di sensibilizzare i mie alunni a quella che è normalissima educazione civica e che è così che si forma un pensiero libero. Inoltre, per quanto siano piccoli, quanto avvenuto si situa all’interno di una conversazione guidata. Lavoro da 22 anni e ho una carriera specchiata, sono una persona che si dà per il lavoro con grande passi...