ULTIM’ORA Scuola, ripartenza 9 dicembre: collaborazione sindaci e province

ULTIM’ORA Scuola, ripartenza il 9 dicembre: collaborazione sindaci e province. Terminato l’incontro con la Ministra Azzolina.

ULTIM’ORA Scuola. E’ terminato l’incontro tra la Ministra Azzolina ed i sindaci e province. Quest’ultimi si sono detti subito pronti a collaborare per far ripartire il più presto possibile la scuola. Ed infatti la data di ripartenza, come riporta l’ANSA, sembrerebbe proprio il 9 dicembre. Il rientro a scuola per tutti quei ragazzi che fino ad ora sono in Dad (Didattica a distanza).

La Ministra Azzolina, al termine dell’incontro, ha dichiarato che “ho molto apprezzato lo spirito di collaborazione con i sindaci delle aree metropolitane. Tutti d’accordo che la scuola sia una priorità. Lavoriamo insieme per riportare in aula tutti i ragazzi”. I Sindaci: “pronti a collaborare. Da parte nostra c’è la massima disponibilità a collaborare con il governo. L’obiettivo comune è di riaprire tutte le scuole.

Già da ieri circolava la data del 9 dicembre per la ripartenza delle scuole. E lo stesso premier Conte sulla riapertura delle scuole prima di Natale ha affermato “tutto il Governo è a lavoro per questo”.

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Caltagirone, dopo la lettera il Sindaco Ioppolo incontra le gemelline

Caltagirone, dopo la lettera il Sindaco Ioppolo incontra le gemelline. Oggi presso Palazzo dell’ Aquila il sindaco ha voluto incontrare le due gemelline.

Caltagirone. Ricordate la lettera che abbiamo pubblicato giorni fa delle due gemelline rivolta al Sindaco Ioppolo? Oggi il primo cittadino in occasione del compleanno delle due piccole caltagironesi ha voluto incontrarle per una simpatica chiacchierata. Le due piccole Diletta e Vittoria emozionate ed entusiaste per l’incontro, hanno esposto il loro programma al sindaco. il tema della conversazione ovviamente ha trattato i punti del loro programma. Attenzione e compiacimento del Sindaco che ha voluto ringraziarle per le concrete e sensibili proposte. Un momento emozionante che ha visto anche la partecipazione dell’assessore alla cultura Antonio Navanzino, il quale ha reso omaggio partecipando alla discussione: “Sono felice di quest’incontro perchè si vede l’amore alla città anche dei piccoli ed inoltre la loro sensibilità”.

Anche il Sindaco ha ringraziato per l’impegno Diletta e Vittoria: “Sono contento e orgoglioso di aver ricevuto le nostre due piccole concittadine, con cui ho parlato di vari temi del loro programma, e sapendo del loro compleanno proprio oggi ho voluto con forza fare i miei auguri di persona”.

Anche le due sorelline stupite, ma affascinate dal contesto, hanno reagito con maturità alle domande del primo cittadino: ” la parte che ci ha colpito è quando abbiamo risposto alla domanda del Sindaco che ci chiedeva chi fossero per noi i bambini poveri. Ovviamente chi non ha cibo perchè i giocattoli non sono importanti come il cibo, l’acqua o le medicine”.

Dopo le foto di rito, entusiaste di ciò che avevano appena vissuto le due sorelline sono uscite consapevoli dell’ importanza di ciò che avevano vissuto. A detta loro non lo scorderanno mai questo particolare giorno.

La redazione di Prometeonews.it vuole ringraziare apertamente l’amministrazione tutta, nella figura del Sindaco Ioppolo che ha ascoltato la voce di queste due simpatiche e birbanti calatine.

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foto articolo: immagine di repertorio.

Caltagirone, delegazione calatina della Confraternita San Jacopo di Compostella

Caltagirone, delegazione calatina della Confraternita San Jacopo di Compostella in occasione del tradizionale incontro di fine anno del Capitolo siciliano.

Caltagirone. Il tradizionale incontro di fine anno del Capitolo siciliano si è tenuto a Caltagirone presso il Santuario della Madonna del Ponte la scorso 15 dicembre 2019. Da programma la Santa Messa alle ore 18,30 e la cena di Confraternita.

Presente la delegazione calatina del Capitolo Siciliano della Confraternita di san Jacopo di Compostella. La Confraternita, più precisamente, è rappresentata a livello regionale dai Capitoli i quali si preoccupano dell’assistenza ai pellegrini e organizzano attività locali aperte ai confratelli residenti in zona e agli amici interessati.

Le attività dei capitoli regionali sono coordinate dai priori e da confratelli delegati i cui indirizzi sono riportati qui di seguito e anche nella pagina. All’incontro svoltosi a Caltagirone si è fatto il resoconto delle numerose iniziative locali promosse durante l’anno 2019 che si chiude. Infine, è stato anche tracciato un quadro delle molteplici attività da intraprendere all’inizio e durante 2020.

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Foto articolo: Delegazione calatina

Sicilia, Festa dei morti e Halloween: scontro di tradizioni?

Oggi vi raccontiamo la tradizione siciliana, rappresentata dalla Festa dei Morti, accostandola ad Halloween,

Quest’ultimo, cadendo il 31 ottobre, la anticipa di due giorni.

La Festa dei Morti

In Sicilia è molto sentita sia dai grandi, sia dai bambini. Questa festa, in realtà, è stata ereditata da una tradizione celtica nota come Samhain, “di tutte le anime”, che si celebrava il 31 ottobre, l’ultimo giorno dell’anno e il primo dell’inverno. La nostra Festa dei morti, così come la conosciamo, venne introdotta, invece, verso la fine del X secolo e in Sicilia la sera prima si usava ripetere questa filastrocca:

“Armi santi, armi santi
Io sugnu unu e vuatri siti tanti
Mentri sugnu ‘ntra stu munnu di guai
Cosi di morti mittiminni assai”

Festa di Halloween

Halloween non nasce in America, ma ha origini antichissime rintracciabili in Irlanda. Anche Halloween corrisponderebbe, infatti, a Samhain, il capodanno celtico (primo punto di contatto tra la due feste che sarebbero rami dello stesso albero). Dall’Irlanda, la tradizione è stata poi esportata negli Stati Uniti dagli emigranti che, spinti dalla terribile carestia dell’800, si diressero numerosi nel nuovo mondo.

Similitudini e differenze

Entrambe, come abbiamo già accennato, derivano dalla stessa tradizione celtica, ma Halloween non è presente nella nostra Festa dei Morti. Una curiosità è che nella Halloween troviamo il sapore di un carnevale, solo un po’ più tetro. Così, al posto dei coloratissimi pupi di zucchero tutti diversi pur essendo a volte prodotti dal medesimo stampo, oggi nelle bancarelle campeggiano numerose zucche forate, grandi e piccole, tutte arancioni. Tuttavia, come promesso, abbiamo alcuni elementi in comune con la tradizione americana o sarebbe più giusto dire celtica che vogliamo mettere in luce. Anche da noi le anime dei morti escono dalle loro tombe, anche se non dai cimiteri, come accade invece ad Halloween. Questo perché anticamente i cimiteri si trovavano all’interno di Conventi ed è da questi che, in alcune località della Sicilia, i “morti” sono soliti uscire durante la loro festa, compiendo dei lunghi percorsi per donare regali ai più piccoli.

(Fonte: Il Sicilia.it)