Sicilia, riaprono i musei e i parchi archeologici: vediamo quali

Sicilia, riaprono i musei e i parchi archeologici: vediamo quali, in tutta la regione per una settimana ingressi gratuiti, ma vediamo quali e come.

Sicilia. Proprio ieri con una nota ufficiale l’assessorato ai beni culturali della regione Sicilia, ha predisposto la riapertura di molti luoghi di interesse culturale e paesaggistico della regione. Tutti da visitare gratuitamente per una settimana dal 30 maggio al 7 giugno.

L’ ingresso scaglionato e seguendo determinate fasce orarie, sarà su prenotazione telematica sul portale youline messo a disposizione dalla regione siciliana.

Di seguito i luoghi che la regione ha indicato per la prossima riapertura:

Museo regionale Agostino Pepoli di Trapani (sabato 30 maggio dalle 11 alle 22, negli altri giorni dalle 9 alle 17,30); Area archeologica di Segesta (dalle 9 alle 18,30); Area archeologica di Selinunte (dalle 9 alle 19); Valle dei Templi, Agrigento (30, 31 maggio e 2, 6 e 7 giugno dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30; 1, 3, 4, 5 giugno dalle 15 alle 19); Villa Romana del Casale, Piazza Armerina (dalle 9 alle 19), Area archeologica di Morgantina (dalle 14 alle 18); Museo archeologico di Aidone (dalle 9 alle 19, lunedì 1 giugno dalle 14 alle 19); Teatro romano e Odeon, Catania (dalle 9 alle 19); Teatro antico di Taormina (dalle 17 alle 22), Area archeologica di Naxos (dalle 9 alle 19), Museo di Naxos (dalle 9 alle 19), Isola bella (dalle 9 alle 19); Museo archeologico eoliano “Bernabo Brea” di Lipari (dalle 9 alle 19, domenica e festivi dalle 9 alle 13); Galleria regionale di Palazzo Abatellis, Palermo (dalle 9 alle 19, chiuso il lunedì); Museo archeologico Salinas, Palermo (dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9 alle 13); Castello della Cuba, Palermo (dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9 alle 13); Chiostro di San Giovanni degli Eremiti, Palermo (dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9 alle 13); Castello della Zisa, Palermo (dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9 alle 13, chiuso il lunedì); Chiostro di Santa Maria La Nuova – Duomo di Monreale (dalle 9 alle 18, domenica e festivi dalle 9 alle 13); Museo di arte moderna e contemporanea, Palermo (dalle 9 alle 19,30, domenica e festivi dalle 9 alle 13); Area archeologica della Neapolis, Siracusa (dalle 9 alle 19); Galleria regionale, Siracusa (dalle 9 alle 19, domenica e festivi dalle 9 alle 12,30); Casa museo “Antonio Uccello” Palazzolo Acreide (dalle 9 alle 18,30, domenica e festivi dalle 14,30 alle 19).

Unesco, libero accesso alla biblioteca digitale: consulta il link

Unesco, libero accesso alla biblioteca digitale: consulta il link che raccoglie mappe, testi, foto, registrazioni e filmati di tutti i tempi

Unesco. Una buona notizia per gli amanti della Cultura. Infatti, l’Unesco ha deciso di rendere accessibile a tutti la propria biblioteca digitale mondiale. Un modo, quindi, per venire incontro sia agli studenti sia alla gente che è a casa a casua dell’emergenza coronavirus.

E’ un vasto e immenso patrimonio culturale messo a disposizione dall’Unesco: dalla Scienza e alla Cultura tra libri, mappe, fotografie e filmati. Da oggi sono completamenti accessibili gratuitamente dal sito della biblioteca. Tutti quanti potranno ammirare l’immenso patrimonio dell’Unesco, soprattutto in questo momento in cui non si può uscire per via dell’emergenza scatenata dall’epidemia da coronavirus.

In particolar modo, l’Unesco fa un regalo ad oltre 850 milioni di alunni di tutte le età che non possono frequentare le lezioni.  Inoltre, come riporta Rainews.it, sono ben 959.229.657 gli scolari e gli universitari a casa per la chiusura delle scuole in 105 Paesi. 551.872.260 quelli interessati dalle chiusure parziali in altri 10 Paesi: Bhutan, Brasile, Canada, India, Filippine, Russia, Gb, Usa (scuole chiuse in 20 Stati), Uruguay e Vietnam.

Foto articolo: VaresePress

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