Arte e Cultura, ecco i link dei tour virtuali e delle collezioni online

Arte e Cultura, ecco i link dei tour virtuali e delle collezioni online. Un’esperienza unica e appagante che può accompagnarci nel nostro tempo libero

Arte e Cultura. Oggi più che mai, nell’era digitale possiamo entrare in un museo e ammirare le più grandi opere della storia come se lo facessimo dal vivo. Sicuramente un’esperienza unica e appagante che può e potrà accompagnarci nel nostro tempo libero.

Pertanto, grazie alla tecnologia moderna alcuni grandi musei sono ad oggi fruibili. Il web ci consentirà di scoprirli anche in modo virtuale. Un’iniziativa davvero interessante per chi non ha mai avuto modo di visitarli, ma anche per chi lo ha fatto in passato.

Ecc i link dei tour virtuali e collezioni online:

1. Pinacoteca di Brera – Milano https://pinacotecabrera.org/

2. Galleria degli Uffizi – Firenze https://www.uffizi.it/mostre-virtuali

3. Musei Vaticani – Roma http://www.museivaticani.va/content/museivaticani/it/collezioni/catalogo-online.html

4. Museo Archeologico – Atene https://www.namuseum.gr/en/collections/

5. Prado – Madrid https://www.museodelprado.es/en/the-collection/art-works

6. Louvre – Parigi https://www.louvre.fr/en/visites-en-ligne

7. British Museum – Londra https://www.britishmuseum.org/collection

8. Metropolitan Museum – New York https://artsandculture.google.com/explore

9. Hermitage – San Pietroburgo https://bit.ly/3cJHdnj

10. National Gallery of art – Washington https://www.nga.gov/index.html

Foto articolo: Immagine di repertorio

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Unesco, libero accesso alla biblioteca digitale: consulta il link

Unesco, libero accesso alla biblioteca digitale: consulta il link che raccoglie mappe, testi, foto, registrazioni e filmati di tutti i tempi

Unesco. Una buona notizia per gli amanti della Cultura. Infatti, l’Unesco ha deciso di rendere accessibile a tutti la propria biblioteca digitale mondiale. Un modo, quindi, per venire incontro sia agli studenti sia alla gente che è a casa a casua dell’emergenza coronavirus.

E’ un vasto e immenso patrimonio culturale messo a disposizione dall’Unesco: dalla Scienza e alla Cultura tra libri, mappe, fotografie e filmati. Da oggi sono completamenti accessibili gratuitamente dal sito della biblioteca. Tutti quanti potranno ammirare l’immenso patrimonio dell’Unesco, soprattutto in questo momento in cui non si può uscire per via dell’emergenza scatenata dall’epidemia da coronavirus.

In particolar modo, l’Unesco fa un regalo ad oltre 850 milioni di alunni di tutte le età che non possono frequentare le lezioni.  Inoltre, come riporta Rainews.it, sono ben 959.229.657 gli scolari e gli universitari a casa per la chiusura delle scuole in 105 Paesi. 551.872.260 quelli interessati dalle chiusure parziali in altri 10 Paesi: Bhutan, Brasile, Canada, India, Filippine, Russia, Gb, Usa (scuole chiuse in 20 Stati), Uruguay e Vietnam.

Foto articolo: VaresePress

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Giornata mondiale della TV: la festa della scatola magica

Giornata mondiale della TV: la festa della scatola magica. Ci accompagna dal tubo catodico fino ai giorni nostri con la tv digitale e smart

Giornata mondiale della TV. L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha stabilito il 21 Novembre come data per la celebrazione del piccolo schermo. In questo giorno, non solo si ricorda l’invenzione della scatola magica che affascina da sempre grandi e piccoli, ma l’ONU ci tiene a suggerire una programmazione televisiva unitaria ispirata alla pace e all’integrazione sociale quindi dei contenuti costruttivi ed educativi.

Oltre ad essere il mezzo di comunicazione di massa più diffuso, è anche una delle più grandi invenzioni che hanno fatto la storia.

La TV non è solo lo schermo nero appeso alle pareti o appoggiato alla mensola di casa: la televisione è stata una compagna e un informatrice, addirittura è stato anche un mezzo di educazione in periodi difficili.

Anche se la giornata mondiale delle televisione è stata stipulata nel 1996, la sua invenzione risale al 25 marzo 1925 per opera dell’ingegnere scozzese John Logie Baird che riuscì a mostrare, pubblicamente, un susseguirsi di immagini in movimento in sole tonalità di grigio.

Solo circa settantanni fa si accese la tv italiana con un programma sperimentale presentata da Corrado, solo il 3 gennaio 1954 fu stilato un palinsesto dal Centro di Produzioni RAI di Torino. Ad opera della Rai nacquero i primi format, ancora oggi ricordati nei migliori dei modi, condotti da grandi pilastri della televisione di cui nomi non sono mai stati dimenticati: Mike Buongiorno, Pippo Baudo e Corrado, insieme a molti altri.

La  nostra società e la nostra cultura sono in continua evoluzione, grazie anche allo sviluppo di nuove tecnologie e con loro anche la televisione cambia: quando era indispensabile aiutare il popolo educandolo sono nati i programmi educativi, quando bisognava dare voce ai bambini e ai loro talenti sono nati programmi come lo Zecchino D’oro, quando era importante aiutare i bambini a sognare è nato il Carosello e dopo i canali dedicati ai piccoli di ogni età.

Oltre i contenuti anche la struttura del televisore è cambiata sostituendo i colori al bianco e nero e diventando prima digitale e dopo smart, con connessioni a internet e contenuti speciali: oggi si punta ad avere schermi sempre più grandi e una definizione così alta da superare anche quella reale.

La Televisione, con tutti i suoi pregi, potrebbe essere anche un rischio per la società: basti considerare che la manipolazione dei suoi contenuti è il primo modo per fare propaganda di un ideale politico o di una corrente culturale. Ricordiamo che non a casa è stata definita dal filosofo Popper “Cattiva maestra televisione”.

In questa Giornata Mondiale della Televisione si celebre non solo la Tv ma anche tutti i cambiamenti da lei comportati.

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Catania, dal prossimo anno il corso di laurea in “Digital Humanities”

Dal prossimo anno una novità per i futuri studenti universitari dell’ateneo di Catania.

Infatti, verranno aperte le iscrizioni per il nuovo corso di laurea in Digital Humanities (Scienze del testo per le professioni digitali).

Un percorso di laurea dell’Università di Catania molto innovativo. Più precisamente, verrà proposta una visone nuova delle scienze e delle competenze umanistiche.

Questo nuovo corso di laurea farà del Dipartimento di Scienze Umanistiche (DISUM) dell’ateneo di Catania.

L’obiettivo del corso sarà quello di proporre una visione di integrazione scientifica degli studi umanistici. Inoltre, si tratta di una settore molto richiesto dal mercato.

Il nuovo corso di laurea verrà presentato ufficialmente lunedì 27 maggio alle ore 9.00 presso il Coro di Notte del Monastero dei Benedettini.

Foto: Live Unict

Sicilia, 300 milioni per una rivoluzione digitale

La Sicilia diventerà l’area più digitalizzata del Mediterraneo?

Ebbene, sono stati stanziati 300 milioni di euro per passare alla banda ultra larga. Il fine è quello di realizzare un territorio regionale sempre più interconnesso.

La Sedec, la Commissione ricerca e cultura del Comitato europeo delle Regioni, ha presentato a Palermo il programma digitale 2021-2027.

A tal proposito, il presidente dell’intergruppo delle Regioni insulari del Comitato europeo delle Regioni (CdR) e vice presidente della Regione siciliana Gaetano Armao ha dichiarato: 

Occorre completare l’infrastrutturazione, puntando sul fatto che le più importanti dorsali del Mediterraneo passano per la Sicilia che sta completando la propria rete a banda ultralarga. Nell’isola abbiamo speso già 75 milioni di euro, tant’è che la commissione Ue ci ha riconosciuto altri 55 milioni: questo dimostra che la strada intrapresa è quella giusta. Nel 2022 saremo l’area più digitalizzata del Mediterraneo“.

Invece, il presidente della commissione Sedec, Josè Ignacio Ceniceros Gonzalez ha affermato che ”la digitalizzazione è una questione di estrema importanza per tutte le Regioni europee ed è la chiave per affrontare la sfida dello spopolamento delle aree rurali‘.

Foto: LiveUnict