Denuncia commesse “coraggio” Etnapolis: “Tornavamo parte stipendio”
Minacciavano le commesse in prova o quelle in regola di licenziarle se non restituivano parte dello stipendio. Succede alle commesse dell'Etnapolis. La Cassazione ha confermato la condanna per estorsione nei confronti di due imprenditori che avevano punti vendita di marchi affermati e che con il ricatto occupazionale avevano costretto cinque commesse a restituire loro tutti i mesi somme che andavano dai 300 ai 500 euro. Come riporta LaSicilia: «In Cassazione i due imputati si sono difesi sostenendo che la crisi li aveva costretti a tal punto e se avessero pagato per intero le retribuzioni la loro attività economica ne avrebbe risentito fino ad arrivare alla chiusura con danno sia dei lavoratori sia per loro stessi "che avrebbero perso, a loro volta, il lavoro e quell'attività economi...