Nuovo Dpcm di Conte: ecco tutte le restrizioni introdotte SCARICA DECRETO

Alla fine, la diretta del premier Giuseppe Conte c’è stata e pure puntuale. Prima di elencare le principali restrizioni che entreranno in vigore a partire dalla mezzanotte di questa sera, il presidente ha dichiarato: “La diffusione del contagio e lo stress che ne consegue sul sistema sanitario hanno raggiunto livelli preoccupanti. L’indice Rt è di 1,5 e il numero di positivi è di 20mila persone.

“Dobbiamo gestire la pandemia e permettere al nostri sistema sanitario di garantire cure adeguate ai nostri cittadini e scongiurare un lockdown generalizzato, il paese non può più permetterselo. Dobbiamo evitare di ritrovarci nella condizione di scegliere tra salute e economia”, prosegue.

Ecco le misure del nuovo Dpcm:

  • È fortemente raccomandato a tutte le persone fisiche di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, se non per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune.
  • È fatto obbligo nei locali pubblici e aperti al pubblico, nonché in tutti gli esercizi commerciali di esporre all’ingresso del locale un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo.
  • Sono sospese le attività dei parchi tematici e di divertimento.
  • Sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive degli sport individuali e di squadra, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato.
  • Restano consentiti soltanto gli eventi e le competizioni sportive, riconosciuti di interesse nazionale dal CONI, nei settori professionistici e dilettantistici. Restano consentiti gli eventi e le competizioni sportive, nonché le sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico.
  • Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, nonché centri culturali, centri sociali e centri ricreativi. L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere svolte presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.
  • Sono sospese le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò.
  • Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto. Restano comunque sospese le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso.
  • Sono vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto, ivi comprese quelle conseguenti alle cerimonie civili e religiose.
  • Con riguardo alle abitazioni private, è fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi, salvo che per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità e urgenza.
  • Sono sospesi i convegni, i congressi e gli altri eventi, ad eccezione di quelli che si svolgono con modalità a distanza.
  • Le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica incrementando il ricorso alla didattica digitale integrata, per una quota pari al 75 per cento delle attività, modulando ulteriormente la gestione degli orari di ingresso e di uscita degli alunni, anche attraverso l’eventuale utilizzo di turni pomeridiani e disponendo che l’ingresso non avvenga in ogni caso prima delle 9.
  • A decorrere dal 26 ottobre 2020, le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5 fino alle 18, compresi i giorni festivi; il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le ore 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico; resta sempre consentita la ristorazione con consegna a domicilio, nonché fino alle ore 24 la ristorazione con asporto, con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze.
  • Le pubbliche amministrazione dispongono una differenziazione dell’orario di ingresso del personale. È raccomandata la differenziazione dell’orario di ingresso del personale anche da parte dei datori di lavoro privati; fortemente raccomandato l’utilizzo della modalità di lavoro agile da parte dei datori di lavoro privati.

Le disposizioni del nuovo decreto si applicano da domani, lunedì 26 ottobre, e sono efficaci fino al martedì 24 novembre. PER SCARICARE IL NUOVO DECRETO CLICCA QUI!

Chiusura bar e locali, vietate feste private e gite scolastiche: tutto sul nuovo Dpcm

Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato la scorsa notte il Dpcm con le nuove misure anti Covid e che saranno valide per i prossimi 30 giorni. Non è più tempo di indiscrezione: ecco cosa è ammesso e cosa è vietato.

La mascherina dove e quando? Intanto diciamo che è obbligatoria in ogni luogo, al chiuso e all’aperto, e potrà essere tolta solo in luoghi “in cui sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi”.

Bar, locali, ristoranti: a che ora si spengono le luci? Si legge che bisognerà chiudere alle 24 e dalle 21 non sarà più possibile consumare in piedi, sia davanti che dentro i locali. La consumazione sarà ammessa solo ai clienti al tavolo, all’interno e all’esterno. Ma sempre rispettando l’orario di chiusura e cioè le 24. Possiamo scordarci per ora la riapertura delle discoteche.

Niente feste private e vietati assembramenti, anche in casa. Con il nuovo Dpcm si vietano le feste private in casa, oltre che nei locali. Ovviamente l’intenzione è quella di evitare il più possibile situazioni di contagio e non certo quella di limitare la nostra libertà. Il governo “raccomanda” la presenza massima di 6 persone per abitazione, tra familiari e conoscenti stretti. E qui la parola “raccomanda” richiama al nostro buon senso, non ci saranno squadre di controllori che busseranno alla nostra porta.

Vietate le gite scolastiche. La scuola dovrà fare a meno, ancora una volta, delle gite scolastiche e speriamo che ci si limiti a questo, considerato il rischio di un ritorno alla didattica a distanza.

Addio, di nuovo, a calcetto amatoriale ed a qualsiasi altro sport di contatto. Vietato ogni sport di contatto praticato a livello amatoriale. Tanto per intenderci, il calcetto in primis. Saranno permesse solo gare e competizioni di carattere professionistico, agonistico e dilettantistico riconosciute dal Coni e nel rispetto dei protocolli di sicurezza.

Noto bar di Modica chiuso dalla Questura di Ragusa: perché e per quanto tempo

Noto bar di Modica chiuso dalla Questura di Ragusa: perché e per quanto tempo

A seguito di reiterate segnalazioni pervenute al Commissariato di P.S. di Modica, relative a violazioni di norme in materia di emissioni sonore, personale della Polizia di Stato, in più circostanze, ha effettuato controlli presso un pubblico esercizio sito in via Risorgimento.

Sullo stesso locale, in più occasioni, sono pervenute segnalazioni, soprattutto in fasce orarie notturne, relative a soggetti dediti allo spaccio di sostanze stupefacenti.

La reiterazione di tali fatti, aggiunta agli esposti presentati da alcuni cittadini, hanno, nel mese di settembre, indotto personale della Polizia di Stato, supportato dalla Squadra Cinofili a recarsi presso il citato bar, ove nella circostanza due giovani venivano trovati in possesso di sostanza stupefacente del tipo marijuana.

Ulteriori e più lesivi episodi hanno visto l’intervento di personale della Polizia di Stato per sedare liti causate da soggetti in stato di alterazione psichica, per l’abuso di sostanze alcoliche e/o di sostanze stupefacenti.

In data 28 aprile u.s. infine, un avventore è stato refertato con prognosi di giorni trenta (per fratture, trauma cranico ed escoriazioni), a seguito di una aggressione avvenuta alle ore 04,30 precedenti proprio all’interno dell’esercizio suddetto.

Alla luce di quanto sopra ed a seguito della segnalazione inoltrata dal Commissariato di P.S. di Modica, il Questore di Ragusa ha disposto, dal pomeriggio di ieri (3 maggio, ndr), la chiusura del bar in argomento per giorni 15, in applicazione dell’art. 100 del T.U.L.P.S.