Trecastagni, 630mila euro per via Rampa e via Vicaria

Il progetto di riqualificazione delle scalinate di Via Rampa e Via Vicaria sarà finanziato dalla Regione con ben 630mila euro. Le scalinate in questione permetteranno un accesso più agevole alla Chiesa Madre di Trecastagni.

“Con questo lavoro – dichiara l’assessore ai Lavori pubblici, Edmondo Pappalardo – si interviene nel nostro centro storico ridando il giusto valore alle due rampe di Via Rampa e Via Vicaria”.

Il sindaco Pippo Messina ha dichiarato: “Sono molto soddisfatto di poter consegnare i lavori per la riqualificazione delle scalinate, che saranno realizzate utilizzando del basalto lavico e per l’illuminazione di lanterne, restituendo così l’antico splendore a questo scorcio del nostro bellissimo centro storico. Ringrazio il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, geom. Silvestro La Mastra
e l’ing. Rosario Arcidiacono, consulente dell’ente in materia di lavori pubblici, per aver consentito, con il loro impegno il raggiungimento dell’obiettivo che ci eravamo prefissati”.

Enna, le campane sono rumorose: parroco multato

Enna, le campane sono rumorose: parroco multato e anche un po’ dispiaciuto, tanti infatti, a suo dire, sono rammaricati di non sentirle più

Il fatto, quasi ironico, è successo a Cerami, piccolo centro di Enna: il paese ad ogni ora sentiva, volente o nolente, il suono delle campane e più passavano le ore, più tocchi si sentivano. A qualcuno però ha dato fastidio e ha pensato bene di segnalarlo all’Arpa di Enna.

L’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ha accertato la violazione dei decibel consentiti dalla legge e pertanto il comune ha dovuto elevare una sanzione di mille euro al parroco della Chiesa Madre e della Chiesa di San Sebastiano.

E pensare che il sacerdote, proprio per cercare di non irritare più di tanto il cittadino infastidito, aveva deciso di suonare le campane solo allo scoccare della nuova ora e non più del quarto d’ora.

Il prete dal canto suo, come riportato dai colleghi di meridionews, ha dichiarato: «Di fatto siamo trasgressori di una legge – afferma il parroco – ma si tratta di una norma probabilmente emanata per le grosse città.

Questo è un piccolo centro, dove i rintocchi delle campane fungono anche da segnale di presenza per gli abitanti che infatti sono rammaricati di non sentirle più».

Il divieto naturalmente riguarderà soltanto il segnale orario, ma non le funzioni religiose, che, come ribadisce il parroco, «continueranno ad essere accompagnate dai rintocchi, in quanto espressione della libertà di culto tutelata dalla Costituzione».

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