Ospedale di Caltagirone non sarà più Centro Covid-19: “Grazie e arrivederci”

Ospedale di Caltagirone non sarà più Centro Covid-19: “Grazie e arrivederci”. Ecco quali sono gli ospedali identificati per gestire il post emergenza

Sembra essersi conclusa così la vicenda che riguarda l’ospedale di Caltagirone “Gravina Santo Pietro”, con un ‘grazie e arrivederci’. L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha firmato una nuova pianificazione post emergenziale, individuando cinque macro aree per gestire eventuali emergenze fino al 30 settembre.

A rendere noti i nuovi limiti territoriali, la presidente della Commissione Salute dell’Ars, Margherita La Rocca Ruvola: “In considerazione della situazione epidemiologica attuale sono stati individuati dall’assessorato per la Salute – spiega La Rocca Ruvolo – 936 posti letto Covid tra terapie intensive, sub-intensive e degenza ordinaria per i diversi bacini territoriali: Palermo-Trapani; Caltanissetta-Agrigento; Ragusa-Siracusa; Enna-Catania; Messina. I presidi ospedalieri di Ribera, Barcellona Pozzo di Gotto e Noto non saranno impegnati nella prima fase di reperimento dei posti letto”.

Riportiamo sotto la pagina del documento in cui viene riportata l’identificazione Covid Hospital per Percorsi Regione Siciliana:

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Caltagirone, centro Covid si o no? Consiglieri di maggioranza chiariscono

Caltagirone, centro Covid si o no? Questa mattina si è svolta una videoconferenza stampa dove i consiglieri di maggioranza hanno chiarito la loro posizione

Dopo la “battaglia” in consiglio comunale su due ordini del giorno molto simili tra loro, che riguardano la situazione sanitaria all’ospedale Gravina di Caltagirone, ci siamo interessati al dibattuto che ne è scaturito, anche se il consigliere Sergio Gruttadauria esclude che c’è ne sia uno in atto.

Nella videoconferenza di questa mattina, Gruttadauria ha chiarito: «Noi siamo per il ripristino dei singoli reparti del Gravina che in queste settimane sono stati riorganizzati per fronteggiare l’emergenza coronavirus». Dunque smentisce l’ipotesi di “ospedale misto” per come inteso dalle opposizioni ed anzi dichiara: «qualora ce ne sia la necessità, chiediamo che sia individuato un reparto covid, anche staccato dal corpo centrale del nosocomio, e comunque isolato dagli altri, ma non possiamo essere noi a decidere dove ed in che modo, non ne abbiamo le competenze»

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Interpellata dal nostro giornalista Daniele Cultrona, la consigliera Oriella Barresi rimarca la linea di pensiero della maggioranza: «Quello che ci trova completamente in disaccordo con quanto proposto dalle opposizioni è la perentorietà del trasferimento di un’intero reparto. Ciò che viene proposto è impossibile, surreale.

Consigliera Oriella Barresi

Ci spieghino poi quale sia questo il rischio concreto che obblighi ad una soluzione così immediata e drastica. Voglio ricordare che tra il personale medico e paramedico attualmente ci sono zero contagi da coronavirus». E accusa le opposizioni di fare “leva su ingiustificati allarmismi e sulle paure dei cittadini” per il proprio tornaconto.

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