Tag: carta verde

Con la Variante Delta, l’attuale Green pass rischia di non essere riconosciuto
Italia, Salute

Con la Variante Delta, l’attuale Green pass rischia di non essere riconosciuto

Continua a diffondersi la Variante Delta del Covi-19 e al momento è quella che preoccupa maggiormente. E proprio a causa della "natura" diversa di questa variante, le attuali disposizioni per il riconoscimento del Green pass potrebbe cambiare. A rivelarlo è l’Adnkronos. A detta del sottosegretario al Ministero della Salute Pierpaolo Sileri, potrebbe non bastare più una sola dose di vaccino per quei sieri che ne prevedono due per il completamento del ciclo vaccinale. Riportiamo le parole di Sileri a Radio 24: “Questo però lo lasciamo dire agli scienziati e aspetterei un paio di settimane. Ma se è vero che la protezione da questa variante c’è dopo due dosi di vaccino, è chiaro che, oltre a correre con le seconde dosi, dobbiamo rimodulare il Certificato verde. Al momento è prematuro dirlo...
Finalmente arriva il Green pass: a cosa serve, chi può richiederlo e come
Attualità, Italia

Finalmente arriva il Green pass: a cosa serve, chi può richiederlo e come

È finalmente disponibile il Green pass, la certificazione verde nata da una proposta della Commissione europea per favorire la circolazione dei cittadini nell'UE. Si tratta di un certificato digitale e stampabile che contiene un QR code emesso dal Ministero della Salute attraverso la sua piattaforma nazionale. Si può richiedere accedendo alla piattaforma dedicata, tramite il Fascicolo Sanitario elettronico e grazie alle app Immuni e Io. Negli ultimi giorni il Ministero della Salute sta inviando agli utenti i codici necessari a scaricare il certificato. Può richiedere il certificato chi è risultato negativo al tampone, chi è guarito dal Covid da non più di sei mesi, chi ha ricevuto la prima dose (dopo 15 giorni e durerà fino al richiamo) e chi ha completato l'iter. Per i primi il Green p...
Via libera alle feste private all’aperto e anche al chiuso
Attualità, Italia

Via libera alle feste private all’aperto e anche al chiuso

L'ultima ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, è un ulteriore passo verso la normalità. Nel documento, inviato lo scorso 28 maggio ai ministeri della Salute e per gli Affari regionali, e al sottosegretario di Stato alla presidenza del consiglio, Roberto Garofoli, si fa riferimento alle “feste private, anche alle cerimonie civili e/o religiose all'aperto e al chiuso”. E quindi, in parole povere, nelle zone bianche, disco verde per matrimoni, cresime, comunioni, ma anche compleanni, anniversari o semplici incontri tra amici e parenti, rispettando però le stesse regole dei banchetti. Ma quali sono le regole da rispettare? Il protocollo non prevede limiti riguardo al numero degli invitati, si deve però rispettare la capienza del luogo in cui avviene l'evento. Resta l'obb...