Tag: Caltagirone

Caltagirone, “Chiesa Sacra Famiglia” pronta ad abbracciare San Giacomo
Attualità, Cultura

Caltagirone, “Chiesa Sacra Famiglia” pronta ad abbracciare San Giacomo

Continua, ininterrottamente, la peregrinatio del simulacro di San Giacomo verso le chiese e le rispettive comunità parrocchiali della città di Caltagirone. Il Simulacro di San Giacomo è un'opera di Vincenzo Archifel realizzata nel 1518, restaurata e ricondotta alla sua originaria bellezza, di recente, da Rocco Greco, Direttore dei lavori del restauro, e dalla Soprintendenza dei Beni Culturali di Catania. Come da programma, sabato 14 luglio 2018 alle ore 20.00 il Simulacro del Santo Patrono San Giacomo verrà portato in processione, mediante un mezzo allestito appositamente, dalla chiesa di San Vincenzo De' Paoli verso la chiesa Sacra Famiglia.   I tantissimi fedeli e devoti potranno ammirare la Statua restaurata, nonché pregare San Giacomo, per bene lunghi tre giorn...
Le reliquie di San Giacomo in Sicilia
Cultura, Società

Le reliquie di San Giacomo in Sicilia

La più antica ed importante reliquia è “la giuntura del dito di San Giacomo” e si trova a Camaro, quartiere di Messina. Suddetta reliquia, tuttavia, apparteneva alla cittadina di Capizzi, nei monti Nebrodi. In seguito, però, il cavaliere aragonese don Sancho de Heredia trasferì tale reliquia a Camaro, con grande delusione delle genti di Capizzi, intorno al 1430. Di conseguenza, la tradizione vuole che i cittadini devoti di Capizzi, talmente in collera per essere stati derubati fin dall'antichità da un tal resto sacro prodigioso, ancora oggi, durante la processione patronale, lanciano molte volte la Vara di San Giacomo contro una casa antica che, secondo alcuni storici locali, era appartenuta al cavaliere aragonese don Sancho de Heredia.   Mentre, intorno al XV sec, per o...
Caltagirone, la reliquia di San Giacomo in un’urna argentea
Attualità, Cultura, Società

Caltagirone, la reliquia di San Giacomo in un’urna argentea

Intorno al XV sec, per opera di Giovanni Burgio, illustre concittadino e Arcivescovo di Manfredonia, col beneplacito di Papa Callisto, venne portata a Caltagirone la reliquia del Santo consistente in un pezzetto dell’osso del braccio. La suddetta reliquia, tuttora, viene conservata dentro la teca a forma di braccio in oro e platino, donata dallo stesso Burgio. A seguito di tale avvenimento, fu realizzata la “Cassa di San Giacomo”, un autentico capolavoro di alta argenteria eseguito intorno al 1500 in varie riprese da diversi artisti, anche se i documenti storici e gli scrittori locali attribuiscono completamente la paternità della suddetta opera ai Gagini . Quest'ultima, contenente la teca a forma di braccio in oro e platino della reliquia di San Giacomo, rappresenta un’agile...