Bonus Assunzioni, ecco di che si tratta e come funziona

Nel Decreto Agosto, tra le tante agevolazioni previste, c’è anche il Bonus Assunzioni. La misura è stata pensata anche in relazione al fatto che, durante il lockdown, le assunzioni sono diminuite dell’83%. Solo nel mese di maggio il numero degli occupati si è ridotto di 84.000 unità.

Il Bonus Assunzioni prevede che un’azienda venga dispensata dal versamento dei contributi previdenziali qualora assuma lavoratori a tempo indeterminato.

All’articolo 6 comma 1 del Decreto Agosto si legge: “ Fino al 31 dicembre 2020, ai datori, con esclusione del settore agricolo, che assumono lavoratori subordinati a tempo indeterminato, con esclusione dei contratti di apprendistato e dei contratti di lavoro domestico, è riconosciuto, ferma restando l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche, l’esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali a loro carico, per un periodo massimo di sei mesi decorrenti dall’assunzione, con esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL, nel limite massimo di un importo di esonero pari a € 8.060 su base annua, riparametrato e applicato su base mensile.”

Nei due commi successivi si legge che:

  • Sono esclusi dall’esonero tutti quei lavoratori che sei mesi prima dell’assunzione siano stati titolari di un contratto a tempo indeterminato presso la stessa azienda;
  • Il Bonus Assunzioni viene riconosciuto nel caso in cui un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato si trasforma in un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato successivamente alla data di entrata in vigore del Decreto Agosto;
  • L’esonero è cumulabile con altri esoneri e riduzioni;
  • Il Bonus è previsto – per una durata di quattro mesi – per le aziende che rinunciano alla cassa integrazione.

Lo sgravio contributivo illustrato sopra è valido anche per il settore del turismo. È previsto per questa categoria di lavoratori fino al 31 dicembre 2020 nelle seguenti modalità:

  • Il Bonus è riconosciuto ai lavoratori a tempo determinato o con contratto stagionale nel settore del turismo e degli stabilimenti termali;
  • È possibile usufruire dell’agevolazione per un massimo di tre mesi;
  • La misura è prevista per quei lavoratori il cui contratto ha subito una conversione, da contratto a tempo determinato a contratto a tempo indeterminato.

Bonus Assunzioni nel Decreto di Agosto: sgravio 100% per chi assume

Il Decreto Agosto contiene un nuovo incentivo per le occupazioni: l’esonero contributivo del 100% per coloro chi assume con contratto a tempo indeterminato.

È possibile pensare che il Governo inserisca un nuovo incentivo per le occupazioni nel Decreto Agosto. Sì tratterebbe di uno sgravio contributivo al 100% per tutte le aziende che, nonostante il periodo di crisi economica, decidono di assumere dei nuovi dipendenti a tempo indeterminato. Lo sgravio sarebbe rivolto anche a chi trasforma un contratto da tempo determinato a indeterminato.

La situazione non è rosea, così come fanno notare i dati dell’Osservatorio sul precariato dell’INPS. Infatti, tra aprile e maggio si registra un crollo delle assunzioni: parliamo dell’83% durante il lockdown. A maggio, invece, il numero degli occupati è diminuito di 84mila unità, a fronte di meno 613 mila occupati nell’ultimo anno.

Proprio per questo, oltre alla proroga della cassa integrazione per altri 18 mesi e il divieto dei licenziamenti fino al 31 dicembre di quest’anno, il Governo starebbe pensando di introdurre un incentivo ai contratti stabili, che dovrebbe riferirsi a tutte le fasce d’età.Si tratta, dunque, di un’opportunità per tutte quelle aziende che hanno bisogno di assumere, ma non riescono a farlo per via dei costi proibitivi previsti, così come anche per chi cerca lavoro, ma spesso si sente rispondere  “mi costeresti troppo”.

Nel Decreto agosto, che dovrebbe essere finanziato con un nuovo scostamento di bilancio da 25 miliardi di euro, dovrebbe esserci, dunque, un nuovo bonus assunzioni.

Si parla di un incentivo per le aziende che assumono a tempo indeterminato e per coloro che scelgono di trasformare un rapporto di lavoro a tempo determinato ad indeterminato.

In particolare, il nuovo incentivo si rivolgerebbe a tutti. Potrà essere utilizzato, quindi, anche per l’assunzione di dipendenti con più di 30 o 35 anni. Il bonus consisterebbe in un esonero contributivo al 100%: per le prime mensilità dall’assunzione, il datore di lavoro, quindi, non sarà obbligato a versare i contributi previdenziali al lavoratore, ma se ne occuperà l’INPS.

Lo sgravio contributivo verrebbe comunque riconosciuto per un periodo limitato: si tratterebbe di 6 mesi, pochi se si rapportano a quanto predisposto per le assunzioni Under 30, per i quali si può fare un contratto di apprendistato con un esonero contributivo di 36 mensilità.

Sarebbe comunque un passo avanti, un aiuto per tutti quei lavoratori ai quali ad oggi non viene riconosciuta alcuna possibilità di beneficiare di incentivi all’assunzione.

Dopo mesi in cui il Governo ha introdotto soltanto ammortizzatori sociali, sembra che adesso sia pronto ad introdurre incentivi per la ripartenza. Infatti, non tutte le aziende stanno affrontando un periodo di crisi.

Nonostante la crisi epidemiologia da COVID-19, infatti, circa il 30% delle aziende non ha conosciuto cali di fatturato nel primo semestre del 2020. Bisogna specificare, tuttavia, che la maggior parte di queste sono prudenti dato l’andamento dei mercati e per questo scelgono di non assumere: per non farsi sopraffare dai costi che ne conseguono.

Attraverso degli incentivi, che hanno ricevuto conferma anche da parte della sottosegretaria al lavoro Francesca Puglisi, si proverà a spingere queste aziende verso l’assunzione di personale a tempo indeterminato.

In seguito sarà necessario capire se il nuovo incentivo sarà cumulabile con quelli già in vigore, come lo sgravio per chi assume un percettore del Reddito di Cittadinanza e per le assunzioni di Over 50.

Bonus assunzioni, proroga incentivi 2020 per under 35: come funziona

Bonus assunzioni, proroga incentivi 2020 per under 35: ecco cos’è e come funziona. Incentivi per le imprese che effettuano nuove assunzioni.

Bonus assunzioni. Dall’assunzione degli under 35 fino a quelle degli studenti in Alternanza scuola lavoro e per i beneficiari di Naspi. Tante sono le agevolazioni per le aziende che ne potranno beneficiare nel 2020. Quindi, è importante capire come funzionano e cosa sono questi incentivi e chi può richiederli.

Anche per il 2020 c’è lo sgravio contributivo alle aziende che assumono gli under 35 con contratto a tempo indeterminato. La misura prevede la riduzione del 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro, con esclusione dei premi INAIL. Il bonus spetta per l’assunzione di giovani che non abbiano compiuto il 35° anno di età.

Incentivo economico pari a 5 mila euro per l’azienda che assume a tempo indeterminato giovani genitori titolari di un contratto precario. Il bonus spetta a genitori o affidatari di minori; assunti con contratto a tempo determinato, intermittente, in somministrazione, collaborazione coordinata e continuativa. Inoltre, esonero di 3 mila euro per le aziende che assumono a tempo indeterminato studenti entro sei mesi dal titolo di studio e che hanno svolto presso il datore che li assume attività di alternanza scuola – lavoro.

Infine, i percettori del Reddito di cittadinanza assunti a tempo pieno e indeterminato o in apprendistato danno diritto all’esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro. L’ammontare dell’agevolazione è diverso a seconda che il soggetto abbia o meno seguito un percorso formativo.

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