Eccellenza, domani riparte finalmente il campionato

Riparte domani 11 aprile il campionato di Eccellenza con un format nuovo e tante incognite su come sarà la condizione fisica delle squadre dato che non si gioca dal 25 ottobre. Ricordiamo che hanno rinunciato a partecipare Acquedolci, Real Siracusa e Santa Croce.

Un campionato che ha una chiara favorita, il Giarre di Gaspare Cacciola rinforzatosi con gli acquisti di Baglione, Passawe, Savasta, Colonna e Famà e la sola perdita di Iraci. Un Giarre che riparte dalla testa solitaria della classifica e che dovrà affrontare in trasferta il Ragusa, una formazione giovane migliorata dagli arrivi di Sferrazza e Floridia.

Alle spalle della capolista, ci sono Siracusa, Carlentini e Aci Sant’Antonio. Siracusani che inevitabilmente puntano anche loro alla vittoria del torneo puntando forte sul ritorno dal Biancavilla di Lele Catania e sui gol di Abate e il mercato non è ancora chiuso. Avversaria della squadra di Ignoffo sarà la Jonica, squadra arcigna e che venderà cara la pelle.

Il Carlentini affronterà in casa il Mascalucia San Pio X. Due squadre con classifica diametralmente opposta con i padroni di casa che potranno contare sui nuovi arrivati Basile, Nino Carbonaro, Quarto e Micieli. Mascalucia che invece ha perso Librizzi, Scalia, Giovanni Petrullo e Laudani ma può fare sempre affidamento sulla vecchia guardia composta da Romano, Santonocito e Ranno oltre a giovani molto interessanti come Valenti.

L’Aci Sant’Antonio di Alfio Torrisi osserverà un turno di riposo ma sul mercato si è mosso tantissimo: Lucas Idoyaga, Lucas Salvucci, Alessio Sangiorgio, Natale Gatto (in foto col Ds Emanuele Merola), Giovanni Petrullo e Giuseppe Dama senza dimenticare i precedenti arrivi di D’Emanuele, Catania e Spampinato. Sono andati via invece Alfio Tomarchio, Diego Giuffrida e Angelo Mascali. Una formazione di tutto rispetto che punta a continuare a stupire da neo promossa qual è.

Un’altra pretendente alla Serie D è l’Igea: gli acquisti di Antonio Isgrò, Maurizio Dall’Oglio, Carrello, Cangemi, Conti e Mondello fanno capire le intenzioni serissime della squadra di Furnari. Igea che affronterà domani il Palazzolo fra le mura amiche.

Le altre partite che completano il programma della giornata di campionato sono Virtus Ispica contro Enna con gli ospiti che mirano a dare fastidio alle favorite come dimostra il colpo Cocuzza in attacco e Atletico Catania contro Acicatena. Atletico che ha ufficializzato negli ultimi giorni gli arrivi di Bracciolano, Siclari, Zumbo e Tornatore mentre l’Acicatena ha investito molto sui giovani come Intravaia, Cannella, Trovato, Giannetto e Maccarrone.

Eccellenza girone B, settima giornata

Atletico Catania – Acicatena Calcio 1973

Carlentini Calcio –  Mascalucia San Pio X

Igea 1946 – Sport Club Palazzolo

Ragusa Calcio – Giarre 1946

Siracusa – Jonica F. C.

Virtus Ispica – Enna Calcio

Riposa: Aci Sant’Antonio Calcio

Aci Sant’Antonio, aggiornamenti sulla maxi rissa

Vi abbiamo raccontato ieri della maxi rissa avuta luogo in piazza Europa ad Aci Sant’Antonio. Ha commentato successivamente la notizia, il sindaco santantonese Santo Caruso: “Come credo un po’ voi tutti, il fatto di cronaca che ha avuto luogo nel nostro territorio mi ha lasciato attonito.

Dalle prime voci sembrerebbe si sia trattato di una sorta di spedizione punitiva organizzata da parte di qualche gruppo di fuori paese con tanto di mazze, spranghe e manganelli a seguito di una schermaglia sui social. Se è verità o diceria poco importa, saranno gli inquirenti a fare chiarezza e credo ci siano tutti gli elementi affinché questo possa avvenire e i veri responsabili non la facciano franca, per il bene di questa collettività composta da persone oneste, lavoratrici e lavoratori, e non abituata ad assistere ad esempi di degrado antropologico e culturale simile.

Speriamo vivamente che il ragazzo in questo momento in ospedale si riprenda presto, a nome di tutta la comunità ci stringiamo attorno all’apprensione di questa famiglia Santantonese.

Al netto di come si evolverà questa vicenda e quali saranno i suoi sviluppi, una riflessione politica possiamo farla riguardo l’esigenza, da una parte, di riaffermare valori che spesso diamo per scontato quali il dialogo, il confronto e il rispetto, da un’altra parte di avviare politiche che mirino all’aggregazione e al civismo.

La violenza è sempre una sconfitta che si annida nella povertà educativa. È una sconfitta per la politica, è una sconfitta per noi cittadini tutti.
Nel 2021 non è ammissibile leggere ancora certe notizie”.

La ricostruzione ufficiale della maxi rissa (VIDEO)

Oggi sono emersi ulteriori dettagli con la ricostruzione di ciò che accaduto. Vi riportiamo di seguito i particolari della maxi rissa:

I Carabinieri della Stazione di Aci Sant’Antonio hanno denunciato 13 persone originarie prevalentemente di Aci Sant’Antonio, Aci Catena e Acireale, di età compresa tra i 20 e i 56 anni, tutte ritenute responsabili, a vario titolo, di concorso aggravato in rissa e danneggiamento.
Dall’immediata attività info investigativa posta in essere, i militari nel giro di pochi giorni hanno fatto piena luce sulle cause all’origine della violenta rissa scoppiata la sera dello scorso 29 marzo in piazza Europa ad Aci Sant’Antonio.

In particolare, un 20enne di Acireale trovandosi all’interno del social network “Houseparty” iniziava un’animata discussione con un 16enne di Aci Catena, accusato di essersi imbucato nella “stanza virtuale” dove il primo stava messaggiando con degli amici. La diatriba, costellata anche da inequivocabili insulti, si spostava sulla piattaforma social “Instagram” anche con scambio di messaggi audio dal tenore provocatorio.

Una parte dei messaggi incriminati
Quasi al termine della disputa social è intervenuto, in difesa del fratello minore, un terzo soggetto che invitava il maggiorenne di Acireale a “chiarire” la situazione tramite un appuntamento.

Dopo aver preso accordi telefonici circa il luogo e l’ora dell’incontro asseritamente chiarificatore, il 20enne di Acireale chiedeva manforte a tre amici e con questi, a bordo di una Bmw di colore bianco, si recavano in piazza Europa ad Aci Sant’Antonio. Giunti sul posto, non appena scesi dall’autovettura, sono stati oggetto di una vera e propria imboscata da parte di numerosi soggetti che, oltre ad essere muniti di mazze e di una catena, hanno anche lanciato all’indirizzo del 20enne di Acireale una transenna stradale. Quest’ultimo, da parte sua, pronto anche lui alla guerriglia, tirava fuori dall’auto una mazza da baseball che utilizzava per controbattere ai colpi sferrati dagli avversari.

Sul posto, poco prima l’arrivo del 20enne e dei tre amici, erano presenti in disparte i genitori del medesimo, che essendo venuti a conoscenza dell’incontro organizzato dal figlio con degli estranei si erano precipitati per evitare spiacevoli conseguenze, ma sono stati travolti dagli eventi tanto che il padre, intervenuto per dividere il figlio dal gruppo degli assalitori è rimasto ferito, così come il giovane, sotto i colpi della parte avversa.

Nelle fasi concitate dello scontro giungeva da Acireale sul posto, con il supporto di altri due soggetti arrivati a bordo di una Hyundai IX35, anche lo zio del 20enne, il quale per rendere giustizia al nipote ed al fratello, individuava tra i partecipanti al gruppo avverso un 37enne, aggredendolo a calci e pugni.
Successivamente, ad alimentare ulteriormente lo scontro tra le due fazioni intervenivano altri due giovani fratelli della zona ed, in particolare, uno dei due il quale, assumendo un atteggiamento minaccioso e da capo branco, iniziava ad inveire con parole del tipo “ti ammazzo, ci vediamo ad Acireale” indirizzate al menzionato 20enne (che nel frattempo stava per essere trasferito in ambulanza all’ospedale di Acireale), danneggiando con calci e pugni una delle autovetture della fazione avversa.

Nella predetta rissa ha avuto la peggio un 26enne di Aci Sant’Antonio, tutt’ora ricoverato in terapia intensiva, dopo aver subito un delicato intervento chirurgico presso l’ospedale Cannizzaro di Catania.

Dalla disamina dei fatti accaduti si sono delineati due gruppi contrapposti, uno proveniente da Acireale, con a capo il 20enne e l’altro capeggiato dal fratello del minorenne, proveniente da Aci Catena (quest’ultimo sostenuto da numerosi soggetti di Aci Sant’Antonio).
I Carabinieri, dopo un attento sopralluogo della scena del crimine, hanno sequestrato 2 mazze da baseball, 1 sfollagente e 1 catena utilizzati durante la rissa, individuando altresì una telecamera utile alla ricostruzione dei fatti.

Sono tuttora in corso accertamenti tesi all’identificazione dei rimanenti partecipanti alla maxi rissa.

Aci Sant’Antonio, rissa tra giovani: un ferito grave

Lunedì sera in piazza Europa ad Aci Sant’Antonio, si è scatenata una rissa che ha coinvolto una decina di giovani. Un ragazzo è finito al Cannizzaro, è stato operato per le ferite riportate alla testa (pare da una spranga di ferro) ed è in prognosi riservata mentre altri tre sono stati portati al pronto soccorso di Acireale.

Pare che l’alterco sia nato sui social per poi arrivare allo scontro in piazza con ragazzi provenienti da Acireale, Aci Catena e Aci Sant’Antonio stesso.

I Carabinieri di Aci Sant’Antonio indagano e avrebbero già individuato e fermato alcune delle persone coinvolte.

Aci Sant’Antonio, vaccinazioni nelle chiese

La Comunità episcopale siciliana ha stipulato un accordo con la Regione Sicilia per poter effettuare le vaccinazioni anche nelle chiese. Fra i Comuni interessati da questo accordo, c’è quello di Aci Sant’Antonio. Il 3 di aprile dalle ore 8 alle 18, infatti, sarà possibile vaccinarsi per tutti coloro che hanno dai 69 ai 79 anni. Sarà somministrato il vaccino Astra Zeneca con qualche dose di Pfizer disponibile per chi è affetto da gravi patologie.

Le parrocchie in cui si svolgerà la vaccinazione sono quella di Sant’Antonio Abate (foto), al centro, quella di Santa Maria La Stella e quella di Maria Santissima Ritornata, nella frazione di Lavina.

Ad attendere i cittadini saranno presenti due medici, un infermiere e un amministrativo dato che sarà necessario compilare una serie di moduli.

Le tre chiese stanno già raccogliendo le prenotazioni e, per dar luogo alla vaccinazione, sarà necessario che almeno 50 persone si prenotino.

Gal Terre di Aci, rigenerazione urbana in vari Comuni

Il “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare” è stato varato per la rigenerazione urbana di Comuni che hanno almeno 60mila abitanti. Il sindaco di Acireale Stefano Alì, avendo il territorio acese 52mila abitanti, ha ideato così il Gal “Terre di Aci” riunendo più comuni per raggiungere e superare la quota indicata.

Un’idea vincente perché l’unione di Acireale, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Aci Bonaccorsi e Valverde ha permesso di raggiungere lo scopo consentendo così la realizzazione di opere importanti per tutti questi enti.

Il direttore generale del Gal Anna Privitera ha spiegato il programma nel dettaglio e quali lavori verranno fatti: “Si tratta di un intervento presentato nell’ambito del decreto interministeriale 395/2020. Questa proposta integra e coordina vari interventi, tra cui la costruzione, da parte dell’Iacp acese, di 50 alloggi sociali con particolari caratteristiche, il recupero dell’ex Convento del Carmine di Acireale, del “Parco D’Arrigo” di Valverde (in foto) e di una scuola di Aci Sant’Antonio nonché la realizzazione di varie piste ciclabili, per 29 chilometri complessivi, tra Aci Sant’Antonio, Aci Catena ed Aci Bonaccorsi.

La soddisfazione è grande, sia perché abbiamo agito come squadra a sostegno dello sviluppo del territorio, sia perché il nostro è stato l’unico Gal a presentare una proposta con tali caratteristiche, non solo a livello siciliano, ma anche nazionale, nell’ambito del programma. Significa che abbiamo intravisto opportunità non colte da altri”.

Aci Sant’Antonio, riecco le Giornate Ecologiche

Il Comune di Aci Sant’Antonio ha comunicato che le domeniche 11 e 18 aprile torneranno le “Giornate Ecologiche Svuotacantine”, durante le quali sarà possibile conferire anche rifiuti inerti. È consigliabile prenotare chiamando in orari d’ufficio il numero 0957010055, al fine di evitare la fila.

Questi i dettagli:

  • Domenica 11 aprile, presso via Marchesana (lo slargo antistante il campo sportivo comunale);
  • Domenica 18 aprile, in piazza G. Carducci (detta “tre piazzette”).

Per conferire sarà necessario avere i dispositivi di sicurezza, cioè guanti e mascherine, e rispettare le distanze interpersonali.
Potranno conferire solo utenze domestiche.

Aci Sant’Antonio, ancora i rifiuti al centro dell’attenzione

Dopo avervi raccontato ieri dell’efficienza della videosorveglianza, il Comune di Aci Sant’Antonio si è trovato un altro problema con tema i rifiuti: un viagrandese è stato denunciato dai Carabinieri di Aci Sant’Antonio per getto pericoloso di cose ed attività di gestione rifiuti non autorizzata.

Notato il fumo in Via Nocilla nel corso di una perlustrazione, i militari si sono recati sul posto e hanno constatato che un’azienda operante nel settore del packaging agrumicolo stava incendiando gli scarti di produzione provocando così esalazioni nocive per la popolazione.

Inoltre, approfondendo le indagini, i militari hanno trovato altri cumuli di analogo materiale deducendo che l’attività incendiaria fosse ormai un’abitudine e hanno provveduto a deferire all’Autorità Giudiziaria l’amministratore della società.

Aci Sant’Antonio, la videosorveglianza colpisce ancora

Vi avevamo già parlato del sistema di videosorveglianza installato dal Comune di Aci Sant’Antonio per smascherare i furbetti dei rifiuti; ancora una volta il sistema ha funzionato.

Le videocamere infatti hanno beccato altre sette persone che hanno lasciato dei rifiuti lontano dal proprio spazio condominiale. La Polizia municipale ha potuto così identificare i sette e, nei prossimi giorni, verranno multati. Un’altra dimostrazione dell’ottimo investimento che il comune ha fatto per la videosorveglianza.

L’operato della Polizia non si è fermato qui dato che sono state rimosse anche due automobili abbandonate nel parcheggio davanti allo stadio di Aci Sant’Antonio procedendo poi alla verifica dei titolari dei mezzi che verranno anch’essi multati.

Questo il commento dell’assessore all’Ecologia, Quintino Rocca: “L’anno scorso i vigili urbani insieme all’Associazione nazionale carabinieri, avevano svolto un’attività di sensibilizzazione. Quest’anno si tratta di un’opera più repressiva per il decoro del nostro territorio”.

Aci Sant’Antonio, proseguono i lavori nel centro storico

La riqualificazione del centro storico del Comune di Aci Sant’Antonio, nel dettaglio l’asse via Regina Margherita-via Vittorio Emanuele, finalmente sembra procedere più velocemente. A comunicare gli aggiornamenti sullo stato di avanzamento dei lavori è stato l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone:

“Procedono finalmente spediti i lavori di riqualificazione del centro storico di Aci Sant’Antonio, in provincia di Catania, finanziati con un milione di euro attraverso il Patto per il Sud.

Uomini e mezzi sono entrati in azione per un cantiere che ridisegnerà il volto dell’asse stradale più importante della cittadina. L’opera, appaltata dal Comune e purtroppo rallentata dall’emergenza Covid 19, prevede la ripavimentazione della strada e varie migliorie sul piano infrastrutturale e per la qualità della vita dei cittadini. Anche questo intervento rientra nell’ampio piano di azioni di risanamento e rilancio dei centro storici dei Comuni siciliani, misura su cui il Governo Musumeci sta spingendo al massimo per recuperare il nostro patrimonio urbano e sbloccare cantieri e lavoro su tutto il territorio isolano”.

Aci Sant’Antonio, danneggiata l’auto di Eugenio Ciancio

L’ingegnere Eugenio Ciancio, Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale, ha subito per la seconda volta in tre mesi dei danni alla sua automobile, nello specifico sono state lanciate delle pietre sul parabrezza.

Ciancio ha sporto immediatamente denuncia ai Carabinieri contro ignoti manifestando anche l’idea che possa trattarsi di un atto intimidatorio per l’incarico che svolge presso il Comune di Aci Sant’Antonio.

Solidale con lui, il sindaco santantonese Santo Caruso che ha dichiarato: “Esprimo chiaramente la mia solidarietà personale e ci tengo a far presente che l’Amministrazione Comunale è vicina all’ingegner Eugenio Ciancio.

Indubbiamente in questi ultimi due anni, cioè da quando l’ingegnere è con noi, è stata portata avanti in maniera puntale una importante mole di lavoro, e non è da escludere che questo possa aver fatto irritare qualcuno, sebbene non sia possibile identificare un possibile autore degli atti che condanniamo con fermezza.

È certo che se trovasse conferma l’ipotesi del danneggiamento volontario sarebbe plausibile affermare che si tratta di un’attestazione di merito: un buon lavoro votato alla trasparenza, nel rigoroso ordine della legalità, probabilmente non va giù a qualcuno con non ha dimestichezza con questi concetti”.