Aci Sant’Antonio, un anfiteatro per la villa comunale

Il sindaco di Aci Sant’Antonio Santo Caruso ha annunciato lo stanziamento di 334mila euro per la realizzazione di un anfiteatro con 500 posti a sedere (progetto in foto) all’interno della villa comunale. Il progetto era fra quelli presentati dal Gal Terre di Aci.

“Arrivato il tanto atteso Decreto – dice il sindaco – per l’anfiteatro e il chioschetto alla Villa Comunale. Se ricordate, vi avevo già annunciato l’entrata nella graduatoria qualche mese fa!
Ancora un altro finanziamento preso, ancora un’altra opera pubblica da consegnare alla città, questa qui più importante che mai…
Indubbiamente la realizzazione dell’opera porterà una ventata di importanti novità sotto il profilo culturale e dello spettacolo, permettendoci di organizzare ed ospitare manifestazioni ed eventi importanti che di certo arricchiranno Aci Sant’Antonio.”
Poi sulla villa, il primo cittadino aggiunge: “La nostra villa era caduta in disuso, sembrava destinata ad essere solo un peso per le casse comunali. Oggi è un punto di riferimento. È una villa bellissima, colorata, curata indefessamente dai nostri dipendenti, Turi Di Mauro e Mario Coco. La villa è diventata un punto di riferimento, per le famiglie, per chi fa attività sportiva, per chi vuole godersi una bella giornata di sole all’aria aperta. È la dimostrazione che se le cose le riesci a valorizzare, i risultati arrivano.
Ora diventerà anche un polo culturale, un posto dove ospitare concerti, organizzare rassegne, vedere uno spettacolo teatrale, allestire un’arena estiva, o anche un posto dove semplicemente andare a studiare la mattina col proprio computer, scrivere la propria tesi di laurea mentre si ascolta Spotify in cuffia, leggere un libro, o scriverlo, perché no?
Cari uffici, mettiamoci a lavoro perché c’è da consegnare al paese un’opera importantissima!”

Eccellenza girone B, il punto sulla dodicesima giornata

Un turno ricco di vittorie in trasferta dove spiccano la vittoria dell’Igea sul campo del Carlentini e quella del Ragusa ad Aci Sant’Antonio. Unica affermazione casalinga firmata dal Giarre che batte l’Enna confermandosi in vetta alla classifica. Questo e altro nel punto sulla dodicesima giornata del girone B di Eccellenza.

Grande prova di forza della capolista Giarre che sconfigge 2-0 l’Enna in un match tutt’altro che semplice. La squadra di Cacciola infatti, dopo qualche sofferenza e un paio di ottime parate di Barbagallo, passa in vantaggio con Iraci, assistito da Agudiak. Padroni di casa che però restano in dieci uomini per la doppia ammonizione di Privitera al 42′. Il Giarre non si scompone mantenendo la calma e addirittura, in chiusura di frazione, raddoppia con Agudiak. Enna che non riesce ad impensierire gli avversari nonostante la superiorità numerica uscendo così ancora sconfitta perdendo anche l’ottavo posto in classifica. Nota negativa per Cacciola, l’infortunio al ginocchio di Leotta.

Occupa la terza posizione in graduatoria, alle spalle del Siracusa che come Jonica e Virtus Ispica ha riposato, l’Igea: la squadra di Furnari ritrova la vittoria dopo il pari casalingo contro l’Aci Sant’Antonio battendo a domicilio il Carlentini. Una partita molto complicata in cui la formazione di Jemma ha perso alla mezzora il miglior marcatore, Scapellato, per infortunio. Le occasioni non sono mancate in particolare clamorosa quella di Crisci quando, davanti a Lo Monaco, ha mancato il gol del possibile vantaggio. Igea spietato che al 72′ ha trovato il gol vittoria con Mondello approfittando di un errore di Sanfilippo.

Gran colpo in trasferta del Ragusa che supera 1-2 l’Aci Sant’Antonio. Ospiti che disputano un match ordinato intasando tutti gli spazi all’attacco santantonese e sfruttano al massimo le occasioni avute. Due i momenti di svolta della partita: l’errore di Spampinato in fase di appoggio che permette a Battaglia di involarsi verso la porta, il difensore per cercare di rimediare commette fallo al limite dell’area e viene espulso. Dalla seguente punizione, Valenca porta avanti i suoi. Aci che reagisce e ha l’opportunità di pareggiare con un rigore di Giannaula ma il capocannoniere del torneo spedisce il pallone alto. Ragusa che poi chiude i conti con un bel gol di Sangare. A nulla serve la rete dell’1-2 di Catania. La squadra di Raciti scavalca proprio l’Aci Sant’Antonio in quinta posizione.

Dopo tre turni senza vittorie, ritrova i tre punti l’Atletico Catania imponendosi per 0-2 nel derby etneo contro il Mascalucia San Pio X. Il tecnico atletista Coppa schiera una formazione a trazione anteriore con Timpano, Siclari, Calì e Pavisich tutti dal primo minuto; una scelta che paga perché proprio Timpano e Siclari realizzano le marcature della meritata vittoria per quanto visto nell’arco dei novanti minuti di gioco. Da segnalare, nel finale, l’espulsione per fallo di reazione di Orazio Borzì in casa San Pio.

Concludiamo con la vittoria a sorpresa dell’Acicatena sul campo del Palazzolo anche questa per 0-2. Padroni di casa furenti con le decisioni arbitrali dato dopo soli 30′ si sono ritrovati in nove per le espulsioni di Magro e Fernandes. Catenoti che sfruttano poi nella ripresa la superiorità numerica conquistando il successo grazie al rigore di Licata e alla rete del classe 2003 Platania. Acicatena che lascia così l’ultima posizione staccando il Mascalucia San Pio X.

Il programma della tredicesima giornata

Enna – Palazzolo

Giarre – Jonica F. C.

Ragusa – Carlentini

Siracusa – Mascalucia San Pio X

Virtus Ispica – Aci Sant’Antonio

Riposano: Igea, Acicatena e Atletico Catania

Aci Sant’Antonio, sanzioni per chi non differenzierà

Il comune di Aci Sant’Antonio sta cercando di combattere tutti i furbetti dell’immondizia, come vi abbiamo raccontato nei giorni scorsi. Adesso però ci sono altri problemi sul fronte raccolta differenziata che interessa non solo il comune santantonese ma anche tanti altri comuni: la probabile chiusura della discarica di Grotte San Giorgio a Lentini dove viene portato il secco indifferenziato.

L’anno scorso, Aci Sant’Antonio ha istituito il Servizio di Sorveglianza Ambientale con la collaborazione dei volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri e, da questo venerdì, il Servizio controllerà minuziosamente i sacchetti in cui i cittadini depositano i rifiuti non differenziabili per accertare che non vi siano rifiuti differenziabili come plastica, vetro, umido, carta. Qualora venissero ritrovati, verranno apposti degli avvisi e, in seguito, saranno elargite delle sanzioni.

La discarica di Lentini è in crisi, rischia di chiudere – dice l’Assessore all’Ecologia, Quintino Rocca – e questo per tutti i Comuni fino ad ora se ne sono serviti comporterà un aumento del costo del conferimento. A ciò, poi, si aggiunge il fatto che probabilmente si avranno delle quote prestabilite, quindi è estremamente importante adesso diminuire ulteriormente la quota dell’indifferenziato che il sabato noi andiamo a conferire, quindi verranno fatti dei controlli serratissimi”.

Il sindaco, Santo Caruso, conclude: “Ci rendiamo perfettamente conto che questo potrebbe comportare dei disagi, ma è necessario che si comprenda che si tratta di controlli che siamo tenuti a fare, perché quello che sta succedendo a Lentini ci impone di adottare regole ferree. La speranza è che venga trovata una soluzione definitiva che vada nella giusta direzione, sia in termini economici che ambientali”.

Aci Sant’Antonio, beccati dalle telecamere altri furbetti

Vi avevamo già parlato dell’efficacia del sistema di videosorveglianza installato dal comune di Aci Sant’Antonio per smascherare i furbetti dell’immondizia; le telecamere hanno colpito ancora cogliendo sul fatto sei automobilisti che scaricavano i loro rifiuti.

I vigili urbani, grazie all’ausilio delle telecamere, potranno identificare gli sporcaccioni e notificheranno a tutti e sei una multa per il conferimento irregolare dei rifiuti.

Questo il commento del sindaco santantonese Santo Caruso: “Le telecamere sul territorio stanno dando i loro frutti, e di questo sono lieto. Chiaramente avremmo preferito non averne avuto bisogno, ma ci sono sacche di utenti che non hanno chiaro che non può esserci spazio per le furberie, per i modi per aggirare la legge, per le cattivissime abitudini. L’abbandono indiscriminato dei rifiuti è diventato un vero e proprio modo di fare per qualcuno, come mostrano i video dei sacchi d’immondizia gettati via con assoluta noncuranza.

Questa gente deve sapere che non c’è altra strada se non quella della legalità: ciò che spero, quindi, è che questo servizio vada oltre la sfera punitiva, rendendosi motore di un vero e proprio modello di educazione civica. Perché è ovvio che se tutti seguono la strada giusta, è l’intera collettività a guadagnarci. Collettività della quale fanno parte anche questi furbetti.”

Eccellenza girone B, il punto sull’undicesima giornata

Grande impresa dell’Aci Sant’Antonio sul campo dell’Igea, continua spedita la marcia di Giarre e Siracusa mentre stupisce ancora la super Jonica. Questo e altro nel punto sull’undicesima giornata del girone B di Eccellenza.

Partiamo dal match più incredibile ovvero il pareggio al “D’Alcontres” per 2-2 tra Igea e Aci Sant’Antonio. Santantonesi che si presentano con assenze pesanti come quelle di Sardo in difesa ed Orofino a centrocampo e, dopo soli quattro minuti, si ritrovano in dieci per il rosso diretto comminato al portiere Cirnigliaro per fallo su Biondo. Nella circostanza l’estremo difensore è costretto ad uscire in barella per la brutta botta presa. Sembra il preludio di una domenica di inferno per la squadra di Alfio Torrisi specialmente quando i padroni di casa passano in vantaggio con Carrello. Il portierino classe 2002 Sciuto tiene in partita l’Aci che poi reagisce e con il solito Giannaula pareggia dal dischetto.

Nella ripresa, gli ospiti concedono poco e niente agli avversari e passano incredibilmente in vantaggio ancora con un penalty del capocannoniere del torneo Giannaula. Ma, poco dopo, anche il secondo portiere Sciuto viene espulso per fallo al limite dell’area su Biondo. In nove e senza più portieri, va tra i pali il difensore Salvucci. L’Igea attacca ma produce occasioni solo da piazzato fino a quando, a sette dal termine, Biondo pareggia i conti su calcio di rigore. Un pareggio finale che ha mostrato la grande forza mentale della squadra santantonese al cospetto di una delle favorite al salto di categoria.

Riprende il cammino vincente il Giarre rifilando uno 0-3 all’Acicatena nel più classico dei testa-coda. Non una partita così semplice per la capolista che ci mette un’ora a sbloccare il punteggio grazie a Famà, entrato dalla panchina. Poi Agudiak e un gioiello ancora di Famà chiudono la contesa. Un’altra dimostrazione di come il Giarre abbia una rosa di alto livello che permette al tecnico Cacciola di cambiare il volto della partita con i subentranti.

A meno quattro dalla vetta, c’è il Siracusa: la squadra di Ignoffo batte 4-1 il Palazzolo in virtù del gol dell’ex Palmisano, pareggio momentaneo di Diallo su rigore, ancora Palmisano riporta avanti i suoi che pongono poi fine alle ostilità con Abate e Melluzzo. Siracusa che affronterà mercoledì l’Atletico Catania (che ha riposato in questa giornata come Ragusa e Carlentini) nel recupero della sesta giornata.

Continua a stupire la Jonica che sconfigge a domicilio l’Enna 3-1. Padroni di casa che passerebbero in vantaggio con Navarrete ma la rete viene annullata per fuorigioco, considerato attivo dal guardalinee, di un compagno davanti al portiere Romano. Jonica che poi annichilisce gli avversari chiudendo il primo tempo sullo 0-3 con le segnature di Ortiz (rigore), Esposito e Torres. La rete di Navarrete nella ripresa serve solo a fissare il punteggio sull’1-3. Messinesi che agguantano così al terzo posto l’Igea.

Chiude il programma dell’undicesima giornata, la roboante vittoria per 5-1 della Virtus Ispica contro il Mascalucia San Pio X. Protagonista assoluto della partita Achaval che mette a ferro e fuoco la difesa avversaria realizzando una tripletta, accorcia le distanze Valenti dagli undici metri ma Drago e Tiralongo spengono ogni tentativo di possibile rimonta.

Il programma della dodicesima giornata

Mascalucia San Pio X – Atletico Catania

Aci Sant’Antonio – Ragusa

Carlentini – Igea

Giarre – Enna

Palazzolo – Acicatena

Riposano: Siracusa, Jonica, Virtus Ispica

Eccellenza girone B, il punto sulla nona giornata

Un altro turno di campionato è passato fra conferme, rimonte e sorprese. Il Giarre mantiene la vetta, frena il Siracusa mentre l’Igea è travolgente. Di seguito il punto sulla nona giornata del girone B di Eccellenza.

Non lascia scampo all’Atletico Catania, il Giarre che vince e convince col punteggio di 0-3. Capolista che ha controllato il match avendo solo qualche difficoltà a sbloccare l’incontro rischiando solo sull’occasione di Siclari sulla quale Barbagallo ha risposto presente. Ospiti in vantaggio con la rete di Baglione, raddoppio di Cacciola e tris firmato da Agudiak. Sul punteggio di 0-2 da segnalare il rigore parato da Barbagallo a Fabio Calì.

La squadra di Cacciola allunga in classifica dato che il Siracusa si ferma dopo due vittorie consecutive. A bloccare sul pari i siracusani è l’Enna. La formazione di Ignoffo disputa un primo tempo praticamente perfetto, grazie anche all’intuizione del tecnico di giocare senza un vero punto di riferimento in avanti schierando Catania come falso centravanti, con l’unico rammarico di chiudere solo 1-0 grazie al gol di Grasso. Nella ripresa, è ancora Grasso a raddoppiare e a confermare così il suo ottimo periodo di forma (quarto gol nelle ultime tre partite); poi una fantastica rete di Russo riapre i giochi ad un quarto d’ora dalla fine. E’ il preludio all’incredibile pareggio timbrato dal rigore (contestato), che porta al doppio giallo di Puzzo, di Navarrete per il 2-2 finale.

Siracusa che scivola così a meno quattro dal primo posto e mercoledì, nel turno infrasettimanale, affronterà il Giarre in un duello che si preannuncia spettacolare.

Al terzo posto c’è l’Igea che liquida con un netto 4-0 il Mascalucia San Pio X. Di Assenzio (subito in avvio), Biondo (doppietta) e Carrello le marcature. Igea che riposerà mercoledì per poi incontrare fra le mura amiche il temibile Aci Sant’Antonio.

Proprio l’Aci Sant’Antonio non va oltre l’1-1 al Megarello di Augusta contro il Carlentini in quella che è stata una vera e propria battaglia. All’iniziale (dubbio) rigore segnato da Scapellato, risponde un bellissimo diagonale del capocannoniere Giannaula che, qualche minuto prima, aveva sbagliato un penalty. La partita è stata condizionata dal forte vento e dal tutt’altro che perfetto terreno di gioco. Tanti episodi arbitrali che hanno scontentato entrambe le squadre e ne hanno fatto le spese Carbonaro e Quarto per il Carlentini e Orofino e Sardo per i santantonesi tutti espulsi per doppia ammonizione. Aci che ha più rimpianti per il pari finale vista la gran parata, allo scadere, di Sanfilippo sul colpo di testa di Spampinato.

Alle spalle del duo Aci Sant’Antonio-Carlentini, si porta la Jonica che, in un colpo solo, scavalca in graduatoria Atletico Catania ed Enna in virtù della vittoria per 1-0 sul campo dell’Acicatena. A decidere l’incontro ci pensa il debuttante Giorgetti. Giorgetti che non è stato l’unico debuttante perché ha esordito fra i pali anche il classe 2004 Bartolotta, schierato dal tecnico Filoramo al posto di Romano sospeso dalla società per motivi disciplinari (sputo a Giannaula nella partita precedente).

Conclude la nona giornata, la vittoria in rimonta del Palazzolo sul campo dell’Ispica. Al gol dei padroni di casa di Drago, rispondono Coria e Diallo.

Il programma della decima giornata

Mascalucia San Pio X – Ragusa
Enna – Acicatena
Giarre 1946 – Siracusa
Jonica F. C. – Carlentini
Palazzolo – Atletico Catania

Riposano: Igea, Aci Sant’Antonio, Virtus Ispica

Eccellenza girone B, il punto sull’ottava giornata

Partite emozionanti ricche di gol fra pronostici rispettati e qualche sorpresa con la curiosità di vedere l’Aci Sant’Antonio, che aveva riposato la scorsa settimana, e l’interessante match fra Enna e Atletico Catania. Di seguito il punto sull’ottava giornata del girone B del campionato di Eccellenza.

Travolgente prestazione della capolista Giarre che demolisce 4-0 la Virtus Ispica. Dopo il bel gol che sblocca l’incontro di Sessa, sale in cattedra il mattatore di giornata Mattia Leotta autore di un gol, il 3-0, e due assist rispettivamente per Savasta e Iraci. Iraci che è stato l’ultimo rinforzo (trattasi poi di un ritorno dato che aveva iniziato la stagione con la maglia gialloblu), arrivato in settimana, visto l’infortunio occorso a Cocimano.

A due lunghezze dalla capolista, si conferma il Siracusa. La squadra di Ignoffo regola 0-2 l’Acicatena fornendo una prestazione solida e cinica. Un fantastico tiro all’angolino di Grasso e una botta sul primo palo di Graziano nel primo tempo permettono di violare il Polivalente. Catenoti che rimangono invece ultimi in classifica a quota tre punti.

Pareggio spettacolare fra Jonica e Aci Sant’Antonio per 2-2 nella prima partita ufficiale nel ristrutturato “Comunale” di Bucalo. Grandi protagonisti di giornata Torres e Giannaula, autori entrambi di una doppietta. I santantonesi passano in vantaggio al 13′ col loro numero nove nonché capocannoniere del torneo. Poi Torres ribalta il punteggio con una rete da distanza ravvicinata e un gran bolide da fuori area. Nella ripresa la squadra di Alfio Torrisi reagisce costringendo gli avversari nella loro metà campo colpendo un palo con Strano. Al 59′ Giannaula pareggia e l’Aci ha in seguito tante chances per vincere ma prima il debuttante Idoyaga (tiro fuori di poco) e poi Dama, con un rigore respinto dal portiere Romano nei minuti finali, non riescono a trovare il gol da tre punti. Da segnalare le veementi proteste di Giannaula per uno sputo ricevuto da Romano (qui al minuto 4:44) sul punteggio di 2-2 non visto da arbitro e guardalinee.

Sorpresa dell’ottava giornata, il successo in trasferta dell’Atletico Catania: gli etnei infatti superano il quotato Enna per 2-3 grazie alle reti di Siclari, Calì (terzo gol nelle ultime due partite) e del neo acquisto Timpano. Atletico che conduce sempre la partita e sfrutta i tanti errori in fase di impostazione dei padroni di casa venendo però raggiunto due volte prima dal rigore (molto dubbio) di Navarrete e poi da Senè. Come detto, è poi il 2002 Timpano, nella ripresa, a regalare la vittoria alla squadra di Coppa, adesso sesta in classifica.

In conclusione, preziosa affermazione in trasferta del Ragusa che batte di misura il Palazzolo con il gol di Miano a meno di un quarto d’ora dalla fine in una partita caratterizzata dal forte vento.

Hanno riposato Igea, Carlentini e Mascalucia San Pio X.

Il programma della nona giornata

Aci Catena – Jonica F. C.

Atletico Catania – Giarre 1946

Carlentini – Aci Sant’Antonio

Igea 1946 – Mascalucia San Pio X

Siracusa – Enna Calcio

Virtus Ispica – Palazzolo

Riposa: Ragusa

Aci Sant’Antonio, dibattito politico sulla frazione Lavinaio

La frazione di Lavinaio, ad Aci Sant’Antonio, è al centro di un vero e proprio dibattito politico: l’opposizione lamenta che la frazione è dimenticata, abbandonata a se stessa attraverso le parole di Antonio Di Stefano, Salvo Privitera e Marcello Maccarrone rincarando la dose parlando delle dimissioni del delegato sindaco Rosaria Musumeci: “Non ci sono chiari i motivi magari ha provato delusione per le mancate risposte da parte di questa Amministrazione”.

Poi i rappresentanti dell’opposizione scendono nel dettaglio sul tema “abbandono” di Lavinaio: “Purtroppo Lavinaio risulta essere molto trascurata, tante le segnalazioni pervenuteci da residenti e che indirizziamo all’Amministrazione, come il persistere della presenza di sabbia vulcanica su strade, marciapiedi e piazze; proprio nello spiazzo centrale attiguo alla scuola, alcuni ragazzi del luogo sono stati costretti a mettere mano a scope e palette per “ritagliarsi” lo spazio per giocare, urge immediato intervento.

Inoltre, sempre nella frazione, persistono strade dissestate e non scerbate, microdiscariche sparse, frequenti disservizi idrici soprattutto nel periodo estivo, scarsi collegamenti pubblici con il centro, mancata istituzione della necessaria delegazione comunale”.

La risposta dell’Amministrazione

Non si è fatta attendere la risposta dell’Amministrazione comunale attraverso le parole dell’assessore Quintino Rocca: “Riguardo la sabbia mi scuso, ma credo sia solo una dimenticanza degli operatori, già informati per rimediare, ma è giusto sottolineare come Lavinaio sia stata la prima località a essere stata interessata dalla pulizia della cenere. Ricordo la pulizia di via Sciare Spoto, di via Mario Rapisardi e della piazza principale.

Proprio giorno 8, poi, la frazione è stata interessata dall’intervento di due spazzatrici. Ci sono delle zone che ancora non siamo riusciti a ripulire perché serve un intervento ad hoc, come in via Voltanespola e in via Ungaretti, dove dobbiamo programmare anche lo scerbamento stradale, e altre zone dove la pulizia deve essere completata. Ma non si può certo dire che Lavinaio è dimenticata”.

Eccellenza girone B, il punto sulla settima giornata

Dopo uno stop forzato di oltre cinque mesi, ieri è ricominciato il campionato di Eccellenza e si è ripartiti dalla settima giornata. Una giornata in cui i pronostici sono stati rispettati ma le partite sono state combattute.

Partiamo dalla capolista Giarre che supera con un roboante 4-1 in trasferta il Ragusa ma il match non è stato così semplice. La squadra di Cacciola passa in vantaggio con una punizione di Cocimano ma poi viene raggiunta dal rigore realizzato dal neo acquisto Floridia. Nella ripresa, molti episodi contestati fin dalle prime battute: Famà viene atterrato in area e l’arbitro concede il penalty, fra mille proteste dei padroni di casa, che Concialdi segna con qualche sofferenza. Il Ragusa resta poi in dieci per il rosso diretto a Sangarè (anche qui fra le proteste); superiorità numerica che gli ospiti sfruttano chiudendo i conti ancora con Cocimano ed infine Leotta.

Alle spalle del Giarre, mantiene il passo il Siracusa che, con grande fatica, batte un’ottima Jonica. Decide il gol dal dischetto di Grasso al 15′ del primo tempo ma i messinesi si mangiano le mani per il rigore che Gallardo si è fatto parare a due minuti dalla fine dal migliore in campo Busà, autore anche di altre ottime parate. Siracusa che ha chiuso il match in nove per i rossi comminati a Palmisano e Giordano, entrambi adattati a centrali difensivi. Jonica che è apparsa molto pimpante sul piano atletico nell’arco di tutto l’incontro, a differenza dei padroni di casa.

Buona vittoria dell’Igea in casa contro il Palazzolo. Protagonisti della partita Isgrò, rete al debutto per lui, e Biondo autori dei gol da tre punti nel giro di sette minuti.

Ottima prestazione del Mascalucia San Pio X che strappa un buon punto, sul neutro del Megarello, contro il Carlentini: etnei in vantaggio con Furnò, lesto a gonfiare la rete di testa dopo la traversa colpita su punizione da Ranno (in foto). La squadra di Jemma reagisce subito pareggiando dagli undici metri, per l’atterramento di Carbonaro, con Scapellato. La San Pio non accusa il pari anzi sfiora il nuovo vantaggio col solito Ranno che colpisce la traversa anche lui su penalty. Un ottimo punto per la squadra di Giuffrida che si è presentato con un mix di giovani e giocatori di esperienza come il neo arrivato Orazio Borzì.

Espugna il campo della Virtus Ispica l’Enna grazie ad un grande secondo tempo suggellato dai gol di Franzino e Cocuzza.

Infine super prestazione dell’Atletico Catania che rifila un pesante 4-0 all’Acicatena. Mattatore del match Fabio Calì, autore di una doppietta; di Josè Spampinato e Cannone le altre marcature. Da segnalare una stupenda parata del portiere atletista Stefano Caruso sul classe 2003 Dennis Platania (il migliore tra i catenoti) sul risultato di 1-0.

Il programma dell’ottava giornata

Dopo il turno di riposo, tornerà in campo l’Aci Sant’Antonio e affronterà la Jonica in una delle partite più attese della giornata insieme al match fra Enna e Atletico Catania.

Questo il programma completo:

Acicatena Calcio 1973 – Siracusa

Enna Calcio – Atletico Catania

Giarre 1946 – Virtus Ispica

Jonica F. C. – Aci S. Antonio Calcio

Palazzolo –  Ragusa Calcio

Riposa: Mascalucia San Pio X

Aci Sant’Antonio, furto di energia elettrica in famiglia

I Carabinieri di Aci Sant’Antonio hanno denunciato due uomini, padre e figlio, per furto aggravato. Il 64enne e il 34enne sono accusati di aver rubato energia elettrica con un allaccio illegale alla rete pubblica in via Donatello.

Nello specifico, un allaccio era con cavo diretto alla rete pubblica mentre l’altro allaccio era contrattualizzato dal gestore ma attraverso un deviatore poteva bypassare il contatore utilizzando così a piacimento e gratuitamente il servizio.

La scoperta dei Carabinieri è avvenuta di concerto con il personale dell’Enel, resosi conto di un traffico anomalo di energia elettrica.