Supplenze posti di sostegno deroga per l’anno scolastico 2020/21

Supplenze posti di sostegno deroga per l’anno scolastico 2020/21, ecco quali sono le graduatorie di riferimento per ogni regione

Supplenze posti di sostegno. Pubblicata nelle ultime ore l’autorizzazione al funzionamento di posti di sostegno in deroga per le istituzioni scolastiche. I posti verranno seguendo la sentenza della Corte Costituzionale n. 80/2010: valutando la gravità della diagnosi clinica e il contesto scolastico in cui il discente è inserito

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Ecco quali sono i criteri di assegnazione posti di sostegno in deroga per assicurare l’inclusione degli alunni diversamente abili iscritti nelle Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, tenendo conto delle richieste presentate dai Dirigenti degli Uffici degli Ambiti Territoriali, in base ad esigenze documentate presso gli stessi, gli Ambiti Territoriali dispongono di ulteriori unità di insegnamento sostegno.

Con la massima tempestività, gli Uffici degli Ambiti Territoriali provvederanno ad assegnare alle Istituzioni scolastiche,  tenendo conto dei criteri stabiliti dai rispettivi Gruppi H provinciali, sulla base delle effettive necessità rilevate ed espresse dai Dirigenti Scolastici negli incontri dei Gruppi di Lavoro sul caso (Legge n. 104 del 1992), esplicitate nei Piani Educativi Individuali (PEI).

Tramite gli USR, l’amministrazione scolastica tramite gli  cerca di porre le scuole nelle condizioni di poter accompagnare efficacemente il percorso d’istruzione degli studenti disabili e, al contempo, di costituire supporto per le loro famiglie.

Le richieste presentate dai Dirigenti Scolastici in merito ai posti di sostegno verranno valutate a livello regionale generalmente da una Commissione tecnica appositamente costituita e composta da un Dirigente tecnico, due Dirigenti scolastici, due medici della sanità regionale, un docente e un funzionario di ufficio.

Sui posti di sostegno in deroga – proprio per la loro natura aggiuntiva – non è possibile stipulare contratti a tempo indeterminato. I posti saranno coperti, come purtroppo da numerosi anni ormai, con supplenze al 30 giugno.

L’attribuzione delle supplenze su posti di sostegno avviene nell’ordine di seguito indicato (relativamente alle graduatorie di assunzione):

1. docenti specializzati inseriti negli elenchi di sostegno delle graduatorie ad esaurimento, GaE;

2. docenti specializzati inseriti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze, GPS;

3. docenti privi del titolo di specializzazione ma che entro l’a. s. 2019/2020 abbiano maturato tre anni di servizio su posto di sostegno nel relativo grado inseriti in seconda fascia GPS;

4. graduatorie di istituto, naturalmente se vi è coincidenza tra il posto in deroga assegnato alla singola istituzione scolastica e se quest’ultima è  stata inserita dal docente nell’elenco delle 20 scuole.

Quindi l’ordine è sempre GaE, GPS, graduatorie di istituto. Le regioni con posti in deroga di Sostegno 2020/21 sono: Emilia Romagna, Puglia, Sicilia, Toscana. Gli uffici scolastici devono pubblicare la ripartizione dei posti in tempo utile per l’attribuzione delle supplenze da GaE – GPS entro il 14 settembre. Posti eventualmente residui potranno essere attribuiti tramite lo scorrimento delle graduatorie di istituto.

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