Supplenze 2020, ecco chi può presentare MAD per sostegno. Ecco tutti i dettagli per poter candidarsi ai posti vuoti
Supplenze 2020. La scuola è già ricominciata ma le cattedre non sono tutte assegnate, anzi sono molte quelle vacanti, soprattutto per il sostegno. Per questo motivo può inviare la MAD online sul sostegno chi abbia almeno un diploma, preferibilmente magistrale, conseguito prima del 2001, perché abilitante. Data la grande carenza, vengono convocati come supplenti anche aspiranti che non hanno sufficienti titoli e/o abilitazioni.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Il Miur sottolinea che la situazione è sotto controllo e che verrà completata entro la prossima settimana la nomina dei supplenti annuali da parte degli Uffici scolastici territoriali e che in media è già stato dato oltre l’80% dei posti che potevano essere coperti scorrendo le graduatorie provinciali.
Contrari i dati comunicati da Cisl Scuola: è stato nominato finora meno del 50% del personale precario e si è in ritardo rispetto agli anni scorsi. Mentre alcuni territori non registrano particolari problemi, in altri invece la situazione è preoccupante.
Anche più preoccupante l’affermazione del segretario generale Uil scuola. Infatti, secondo Pino Turi: «è stato nominato il 30-40% fino a pochi giorni fa, secondo i nostri calcoli oggi non si va oltre il 50%: oltre alle cattedre vuote ci sarebbero molte irregolarità nell’assegnazione dei punteggi delle ultime Graduatorie provinciali per le supplenze e questo fa temere anche una valanga di ricorsi con il passare dei mesi».
Per lavorare come supplente e sufficiente inviare una messa a disposizione sostegno alle scuole, anche se non si possiede l’abilitazione. Per fare questo, è possibile inviare una messa a disposizione generica o per la propria classe di concorso, specificando però anche la disponibilità al sostegno nelle note che verranno inserite.
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Foto articolo: Immagine di repertorio