Supplenze 2020, dalla Sicilia alla Lombardia: entro 2 settembre call veloce. Ecco i posti disponibili per lettere, matematica e sostegno

Supplenze 2020. Il Dm n. 25 dell’08 giugno 2020, per il quale il Ministero ha predisposto la piattaforma per la presentazione della domanda. E’ possibile presentare la domanda entro il 2 settembre (la procedura è partita in ritardo), anche se ancora una volta bisogna mettere in evidenza continui malfunzionamenti del sistema. Vi sono i posti ma mancano i candidati, infatti terminata la fase ordinaria di immissioni in ruolo da GaE, concorso 2016 e concorso 2018 (comprese fasce aggiuntive), si è passati alla fase straordinaria.

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Sui posti rimasti vuoti è stata attivata la chiamata veloce per ogni regione. I docenti presenti in tutte le graduatorie utili per il ruolo, possono presentare domanda per essere assunti in altra provincia/regione.

ATTENZIONE! I docenti non inseriti nelle predette graduatorie, ad esempio i docenti laureati con 24 CFU che hanno presentato domanda entro il 6 agosto per le GPS, o i docenti che pur avendo tre anni di servizio non sono in possesso di specializzazione e inseriti nelle graduatorie utili per il ruolo, non possono partecipare.

Sono stati autorizzati 84.8080 posti dal MEF, per l’assunzione dei docenti dal 1° settembre 2020 non avrebbero potuto essere coperti con la fase ordinaria delle assunzioni. Soprattutto nelle regioni del nord dove sia GaE che graduatorie dei precedenti concorsi sono esaurite. Per chi possiede la specializzazione, vi sono molte più opportunità, dai 173 posti in Puglia, ai più di 4.600 per la Lombardi, passando per i quasi 400 della Toscana

Lettere

Le classi di concorso A11 discipline letterarie e latine e classe di concorso A13 hanno posti anche in Sicilia.  In Lombardia ci sono ancora 108 posti per la A012.

Matematica

A028 Matematica e Scienze secondaria I grado: ci sono ancora 483 posti a disposizione in Emilia Romagna per le assunzioni in ruolo dal 1° settembre, 100 in Piemonte, 71 in Lombardia, 13 in Sardegna.

Elenco di tutti i posti disponibili (manca USR Marche)

Unica sede per cinque anni

Un limite dell’assunzione, sarà per molti il vincolo quinquennale sulla sede di destinazione. Addirittura sarà un ostacolo anche più dell’idea del trasferimento sullo stile “novella buona Scuola”

• Il blocco riguarderà non solo la domanda di trasferimento. Durante i 5 anni non sarà possibile richiedere neanche l’assegnazione provvisoria o l’utilizzazione, o di svolgere supplenza ai sensi dell’art. 36 del CCNL

Dopo i 5 anni di effettivo servizio nella scuola di titolarità il docente potrà presentare domanda di trasferimento o assegnazione. Otterrà il trasferimento quando il posto richiesto sarà vacante e disponibile per i trasferimenti.

Ma non mancano le deroghe

Il vincolo almeno non quinquennale non riguarderà esclusivamente le seguenti categorie di personale

1. personale docente in esubero o soprannumero. Si tratta di situazioni sopravvenute, per via della contrazione degli organici, che non è possibile definire a priori. Se dichiarato sovrannumerario il docente potrà presentare domanda di mobilità (a quali condizioni non è stato ancora chiarito)
2. personale di cui all’articolo 33, commi 3 e 6, della legge 5 febbraio 1992, n. 104

In ogni caso tali situazioni riferite alla legge 104 devono essere intervenute successivamente alla data di iscrizione dei concorsi o dell’aggiornamento delle Graduatorie ad esaurimento

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