Superstrada Catania-Ragusa: ecco l’obiettivo che si vuole portare a compimento, sia perché sostenibile dal punto di vista finanziario, sia perché utile per lo sviluppo economico dell’intera area del sud-est della Sicilia.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!I sindaci della provincia di Catania e di quella di Ragusa spingono per la realizzazione della superstrada, inviando direttamente al presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, e non al Ministro dei Trasporti Toninelli, un documento congiunto in cui chiedono di convocare una seduta del Cipe per approvare il progetto.
Tra i firmatari di tale documento vi sono i sindaci dei capoluoghi di provincia più interessati, Salvo Pogliese per Catania e Giuseppe Cassì per Ragusa, cui si aggiungono anche i primi cittadini di Carlentini Giuseppe Stefio, di Chiaramonte Gulfi Sebastiano Guerrieri, di Comiso Maria Rita Schembari, di Francofonte Daniele Lentini, di Licodia Eubea Giovanni Verga, di Lentini Saverio Bosco e di Vizzini Vito Cortese.
Nel corso dell’incontro è stata confermata l’efficacia delle misure di riequilibrio già adottate dalla Regione per agevolare le tariffe delle fasce più deboli della popolazione; e nel contempo si è preso atto delle deduzioni fornite dalla società concessionaria Sarc ai rilievi avanzati dal ministero delle Infrastrutture.
Dalla riunione è emerso che tutti i pareri previsti dalla legge sono stati acquisiti e risultano positivi. Il concessionario ha già dichiarato, in ogni caso, di voler recepire anche le prescrizioni richieste e quindi quella della finanza di progetto è l’unica strada percorribile.
Altre ipotesi, come per esempio una soluzione alternativa a totale iniziativa pubblica, non possono essere prese in considerazione anche perché non risultano individuate le risorse finanziarie aggiuntive necessarie per la totale copertura dell’opera.