Sport e integrazione: Trapani ospita il primo torneo di Beach Volley delle associazioni

Il 2 e 3 agosto 2024, a Trapani si è tenuto il primo torneo delle Associazioni, un’iniziativa che ha combinato sport e integrazione per favorire la solidarietà e l’inclusione sociale. Promosso dalla Consulta Comunale per la Pace, il torneo ha visto la partecipazione di numerose Associazioni del territorio.
Lo scopo dell’evento è quello di costruire una società più accogliente e solidale dove ogni individuo possa sentirsi parte di una comunità unita e inclusiva.

La squadra multietnica della Cooperativa Sociale Badia Grande è stata insignita della Bandiera della Pace al primo Torneo di Beach Volley delle Associazioni, tenutosi lo scorso fine settimana a Trapani. La formazione, composta da sei giovani migranti di diverse nazionalità, ospiti delle strutture gestite da Badia Grande nell’ambito dei Progetti SAI Marsala e FAMI WELCOME, e da due volontarie dell’Associazione Praticare, ONG di Torino specializzata nel sostentamento di persone in condizioni di povertà, ha incarnato perfettamente i valori di integrazione e assistenza. Sul campo da gioco, allestito sulla spiaggia del Lido “AC Beach Life Style” di Trapani, questi atleti, guidati da Lea Basiricò, membro della Consulta della pace, e Lorena Tortorici, coordinatrice del Progetto SAI di Marsala, hanno dimostrato come lo sport possa abbattere barriere culturali e sociali, favorendo l’inclusione.

Il Torneo delle Associazioni, tenutosi a Trapani il 2 e 3 agosto 2024, è stato concepito come un’opportunità per gli operatori del terzo settore e i loro beneficiari di incontrarsi in un contesto informale e ludico. Questo approccio ha permesso ai partecipanti di conoscersi meglio, stringere legami, confrontarsi e gettare le basi per un nuovo clima di socialità e solidarietà a Trapani. Il torneo ha offerto una piattaforma per la condivisione di esperienze e per lo sviluppo di nuove forme di collaborazione tra i vari enti impegnati nel terzo settore.

Promosso dalla “Consulta Comunale per la pace e la cooperazione, la solidarietà internazionale e la promozione dei diritti umani”, il torneo è stato un brillante esempio di come la cooperazione e la promozione del volontariato possano creare un impatto positivo nella comunità. Le associazioni partecipanti, tra cui Croce Rossa, Sostieni Ucraina, Live Charity, Live Young, Confcooperative, Papa Giovanni XXIII, Cooperativa Badia Grande e Masci, spesso operano nel silenzio, lontano dai riflettori. Questo evento ha offerto loro una rara opportunità di visibilità, permettendo di mostrare il loro impegno quotidiano per migliorare la società. Il torneo, patrocinato dal Comune di Trapani, ha posto l’accento sull’assistenza, il soccorso e l’integrazione dei soggetti più vulnerabili, creando un ambiente inclusivo dove le diverse associazioni hanno potuto lavorare insieme. Attraverso il gioco, è stato possibile rompere barriere e costruire ponti di collaborazione, promuovendo una cultura di pace e solidarietà. La “Consulta Comunale per la pace e la cooperazione, la solidarietà internazionale e la promozione dei diritti umani”, di cui fa parte anche la Cooperativa Sociale Badia Grande, è un organo consultivo che supporta la Giunta Comunale di Trapani nella definizione di politiche e iniziative per la tutela e la promozione della pace. Costituita il 21 maggio 2024, la Consulta si propone come luogo di confronto e collaborazione tra associazioni, enti, gruppi e cittadini, mirato a promuovere la comprensione della pace come diritto umano e bene comune.

La vittoria della Live Charity, che ha battuto il gruppo giovani del Live Young, è stata solo un dettaglio in un evento che ha celebrato la diversità e l’impegno civico. In realtà, il vero successo del torneo è stato il rafforzamento delle reti di solidarietà e la promozione di una cultura dell’integrazione. In conclusione, il “Torneo delle Associazioni” ha rappresentato molto più di una semplice competizione sportiva: è stato un festival di valori umani. Ha dimostrato che la vera partita si gioca fuori dal campo, attraverso l’integrazione e la cooperazione tra le diverse realtà del terzo settore. In un mondo sempre più diviso, iniziative come questa sono fondamentali per costruire una società più inclusiva e solidale, dove ogni individuo, indipendentemente dalla propria diversità o vulnerabilità, possa sentirsi parte integrante di una comunità accogliente e unita.

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