Speciale Christian Vacirca: un’esclusiva sul suo primo inedito…

Ricordate il giovane cantante calatino? Ebbene sì, il suo percorso musicale sta crescendo sempre più, partendo semplicemente da una passione ad arrivare a cantare presso concorsi ed eventi vari.

Ma una tappa importante sta segnando il suo percorso musicale, ed è proprio di questo che andremo a parlare con Christian in questa intervista esclusiva sul suo primo inedito.

Il tuo percorso musicale sta andando avanti con il tempo: come si sta evolvendo?

Da circa due anni ho preso parte a molti concorsi nella Sicilia orientale, avendo molto successo con le mie cover di brani. Grazie a questi concorsi, poi, sono stato notato per le mie capacità, arrivando ad essere scelto per esibirmi ad alcuni eventi, per la prima volta retribuito.

Questa è una grande tappa per me, perché oltre a una passione io vorrei che il canto diventasse il mio mestiere, e sapere che ho già guadagnato grazie a quello che mi piace fare mi rende felice, e mi fa pensare che sto facendo bene a crederci, perché in effetti ciò mi sta portando grandi soddisfazioni, con una crescita a livello artistico, personale e lavorativo.

Di recente, invece, mi sto concentrando più sulla parte artistica, quindi non soltanto interpretare brani ma scriverli, lavorando meno sull’aspetto tecnico e più su quello introspettivo e personale. E da qui sono arrivato a dare vita al mio primo inedito.

Potresti farci un elenco dei premi che hai vinto fino a questo momento?

Nel 2022 ho vinto il terzo posto alla 20esima edizione del “Festival dei Giovani” di Caltagirone.

Nel 2023 ho vinto il secondo posto ed il Premio Prodigio all’ottava edizione del “Master Sing Talent”, il primo posto al “GiroVela Music Fest 2023”, il premio Presenza Scenica alla 36esima edizione del “Festival Nazionale La Vela D’Oro” e il primo posto alla sesta edizione del “Festival di Santa Venera” nella categoria cover.

Nel 2024 ho vinto il primo posto alla sesta edizione del concorso regionale “Voce in Capitolo”; il primo posto, questa volta nella categoria inediti, alla settima edizione del “Festival di Santa Venera”, il terzo posto a “La Spiga D’oro Sikula 2024”, e il primo posto a “È tutta un’altra musica”. Tutti accoppiati a una targa, una coppa o premi in denaro e attestati.

Parliamo di un tassello importante della tua carriera artistica: il tuo primo inedito. Potresti darci in esclusiva qualche anticipazione?

Intanto partiamo dal titolo: “Sogni Lucidi”. Ciò che posso dirvi è che questo inedito, nonostante parli di una tematica sentimentale e amorosa, è comunque un pezzo che ha del ritmo su cui secondo me si può anche ballare, il che è una buona fusione. Il tutto completato da un’estetica che è sia visiva che musicale.

Per quanto riguarda la lavorazione di quest’ ultimo, come procede e con chi stai lavorando?

La lavorazione procede molto bene e siamo in dirittura d’arrivo. Sto lavorando con un produttore di origini calatine, il cui nome d’arte è Orofino, e mi sto trovando molto bene. Di fatto abbiamo già finito la registrazione.

Per quanto riguarda la parte visiva, ho fatto degli scatti con un fotografo calatino, Andrea Bonetti, e sto facendo curare la parte di editing e di grafica a un grafico calabrese, lavorando a distanza.

Rory di Benedetto, infine, si occuperà della pubblicazione sotto l’etichetta della Sony Music Italy.

Sarà possibile ascoltarlo su tutte le principali piattaforme streaming, come Apple Music, Spotify, Amazon Music e ovviamente anche su Youtube, digitando il titolo della canzone “Sogni Lucidi”; il tutto a partire da ottobre.

A chi è dedicato questo inedito?

Questo inedito è dedicato a una relazione finita male. Il mio obiettivo era un po’ quello di sfogarmi, e quindi ho pensato di creare una canzone su quello che ho vissuto, cercando artisticamente di trarre il positivo da una cosa negativa.

Per questo mi auguro che questa canzone possa essere d’aiuto a chi si sente in una situazione simile, così come ha aiutato me, perché questo è il vero senso dell’arte e della musica: riuscire ad arrivare dove le parole non arrivano.

Pensi che questo inedito possa essere un trampolino di lancio per la stesura di un possibile album un giorno?

Assolutamente sì, e spero di riuscire a portare avanti le mie idee. Inoltre questo potrebbe essere il primo singolo di un ipotetico album o anche di un Extended Play, abbreviato in EP. Quest’ultimo penso sia la soluzione migliore, perché mentre l’album contiene di solito dieci, dodici o quindici tracce l’EP ne contiene solo sei. Il tutto sperando di mantenere sempre la mia estetica visiva e musicale che sto utilizzando per questo inedito.

Come definiresti il legame che c’è tra il tuo inedito e la tua persona?

Penso che sia un legame molto forte, anzi penso che sia proprio una parte di me: in questo inedito, autobiografico, ho raccontato una cosa che mi è successa davvero, quindi lo considero proprio un episodio di vita che ho vissuto.

In più, lo considero anche quasi come un primo figlio, perché è il mio primo progetto personale.

Cosa assicuri e cosa ti auguri?

Assicuro alle persone che mi conoscono e che mi vogliono bene, specialmente ai miei amici, che continuerò sempre con la musica, e anche se questo primo inedito non dovesse andare bene, andrò avanti per ottenere risultati sempre maggiori. Quindi assicuro che non mollerò e spero che il mio primo inedito piacerà alle persone che lo ascolteranno.

Personalmente invece mi auguro solo una cosa: di riuscire a continuare a inseguire il mio sogno.

 

Veronica Gambino

 

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