Società

A Palermo la commemorazione dell’omicidio del Generale Dalla Chiesa
Cronaca, Cultura, Palermo, Politica, Sicilia, Società

A Palermo la commemorazione dell’omicidio del Generale Dalla Chiesa

Oggi a Palermo omaggio alle vittime dell'attentato mafioso di via Isidoro Carini, in cui persero la vita il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, prefetto di Palermo, la moglie Emanuela Setti Carraro e l'agente scelto della polizia di Stato Domenico Russo, uccisi il 3 settembre di 42 anni fa.Mandato a Palermo da prefetto dopo aver sconfitto il terrorismo, il militare non ottenne mai i poteri speciali che gli erano stati promessi per contrastare "Cosa nostra" e venne lasciato solo.L’attentato fu compiuto la sera del 3 settembre 1982, da un commando di mafiosi che, a bordo di auto e motociclette, spararono con mitra e pistole contro la vettura del Prefetto e della moglie e contro la vettura di scorta, con a bordo il giovane agente Domenico Russo. Sposato con due figli, Russo rimase fer...
A Venezia il cinema fa la parte del leone
Attualità, cinema e spettacolo, Cultura, Società

A Venezia il cinema fa la parte del leone

La 81ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è in pieno svolgimento, attirando l’attenzione di appassionati di cinema e celebrità da tutto il mondo. Quest’anno, il festival ha visto una straordinaria partecipazione di star di Hollywood, tra cui Angelina Jolie e Cate Blanchett, che hanno illuminato il red carpet con la loro presenza e i loro outfit mozzafiato. Angelina Jolie è in concorso con il film “Maria”, diretto da Pablo Larraín, che esplora la vita della leggendaria cantante lirica Maria Callas. Durante la conferenza stampa, Jolie ha rivelato di non aver mai cantato prima e ha condiviso la sua vulnerabilità nel portare sullo schermo una figura così iconica. Cate Blanchett, invece, è presente con la serie “Disclaimer” di Alfonso Cuarón, presentata fuori concorso, c...
Salute, Società

Chi dorme non piglia pesci: un mito da sfatare

In passato dormire era considerato quasi una perdita di tempo, probabilmente perchè c' era la necessità di "sfruttare" al meglio la giornata e renderla produttiva. Si lavoravano i campi quindi ci si alzava molto presto. La vita era più semplice, si stava all' aria aperta, si mangiava sano e le giornate erano scandite dai ritmi naturali delle stagioni. Tutto era più lento e silenzioso e non si aveva l' impressione di essere travolti dalla frenesia della vita moderna. La vita era faticosa ma si dormivano "sonni tranquilli" che permettevano un riposo ristoratore per affrontare con energia le attività del nuovo giorno. Oggi non è più così: il lavoro, le scadenze, le responsabilità, il traffico, il dover essere sempre pronti e sempre all' altezza di ogni situazione sono diventati fo...