Sicilia, Puglia e Sardegna in testa nelle ricerche di informazioni sul Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa.
L’allargamento della platea è stato presentato lunedì 16 dicembre a Palazzo Chigi dal ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, e dal presidente dell’Inps, Gabriele Fava.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!“Con Siisl il lavoro va a casa delle persone – ha affermato il ministro Calderone – per portare le offerte di lavoro, la formazione e tanta informazione su quelle che sono le nuove tendenze del mondo del lavoro e le nuove necessità di formazione e di riqualificazione”. Un sistema, sostiene il presidente Fava, che “rilancerà le politiche attive”.
Un trend questo che sembra rispecchiare il quadro occupazionale italiano, dove la maggiore precarietà e urgenza lavorativa si registra proprio al Sud. Al Nord, invece, le regioni con il maggior numero di ricerche sull’acronimo sono il Piemonte e la Liguria.
Fino ad ora, la piattaforma digitale si è rivolta ai percettori del Supporto per la formazione e il lavoro e dell’Assegno di inclusione e, a partire dallo scorso 24 novembre, anche ai disoccupati percettori di Naspi e Discoll. “I risultati ad oggi sono oltre 2,2 milioni di cittadini già censiti – sottolinea il presidente Fava – e più di 40mila assunzioni già avviate”.
“Per misurare l’efficacia della formazione – ha spiegato il ministro Calderone – da qui a febbraio verranno mappate le capacità del sistema formativo di tradursi in offerta di lavoro, le esperienze formative e lavorative saranno contenute in un fascicolo sociale e lavorativo integrato con Siisl”.
Per registrarsi e caricare il proprio cv sulla piattaforma Siisl bisogna accedere alla pagina dedicata del Ministero del Lavoro siisl ed effettuare l’accesso a Spid o a CIE (Carta d’identità elettronica).
Fonte: AGI