Sicilia:interventi della polizia-arresti per reati di violenza e attività illegali

Nelle ultime operazioni di polizia in diverse città, le forze dell’ordine sono intervenute per affrontare una serie di situazioni legate a reati di violenza, abusi e attività illegali. In particolare, sono stati effettuati arresti per ricettazione, aggressione a pubblico ufficiale, nonché per l’esercizio abusivo di attività di riparazione auto su suolo pubblico. Questi interventi evidenziano l’importanza della collaborazione tra cittadini e autorità nella prevenzione e repressione di comportamenti illeciti e pericolosi per la comunità.

Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!

Beccato alla guida di un’auto rubata: 44enne Adranita denunciato dalla Polizia di Stato

Un uomo di 44 anni, residente ad Adrano, è stato denunciato dalla Polizia di Stato per ricettazione, poiché sorpreso alla guida di un’auto risultata rubata.

Il proprietario del veicolo aveva segnalato il furto il giorno precedente presso il Commissariato di Adrano, dopo che la vettura, parcheggiata su una via pubblica, era stata sottratta nonostante presentasse problemi al blocchetto di accensione. Tuttavia, questi non avevano impedito al ladro di avviarla.

Dopo aver ricevuto la denuncia, gli agenti hanno immediatamente avviato le indagini e diffuso la segnalazione alle pattuglie in servizio sul territorio.

In poco tempo, è stato possibile verificare che l’auto rubata era già in circolazione in città, guidata dal 44enne, noto alle forze dell’ordine per reati simili.

La conferma è arrivata anche dalle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti in zona, che hanno permesso di identificare chiaramente il veicolo e il conducente. L’uomo è stato successivamente rintracciato, e dopo gli accertamenti, denunciato all’Autorità Giudiziaria. L’auto è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario.

 

Sequestrate dalla Polizia di Stato tre auto senza assicurazione,sanzioni per 2500 euro. Interrotta attività abusiva di riparazioni auto

Un uomo di 56 anni, di origine senegalese e regolarmente residente in Italia, è stato sorpreso dagli agenti del Commissariato “Centrale” e della Polizia Stradale mentre stava effettuando riparazioni su un’automobile parcheggiata in strada, senza alcuna autorizzazione.

L’intervento delle forze dell’ordine è stato disposto dal Questore di Catania a seguito di diverse segnalazioni da parte dei residenti della zona tra via Di Prima e via Sada, che lamentavano la presenza di un’attività di riparazione abusiva.

Secondo le segnalazioni, l’uomo svolgeva regolarmente interventi su auto utilizzando attrezzi professionali direttamente in strada. Al momento del controllo, sebbene non fosse in possesso degli strumenti da lavoro, aveva a disposizione un’auto parcheggiata dal proprietario in un’area pubblica, pronta per la riparazione.

Gli agenti hanno immediatamente interrotto l’attività abusiva e hanno verificato che il veicolo in questione era privo di copertura assicurativa,procedendo così al sequestro dell’auto.

Le verifiche si sono estese anche alle altre vetture parcheggiate nei dintorni, portando al sequestro di altre due auto anch’e

sse prive di assicurazione.

In totale, sono state elevate sanzioni per un ammontare di 2500 euro e notificati i relativi provvedimenti ai proprietari dei veicoli.

 

Siracusa – Arrestato un uomo per aggressione e resistenza a Pubblico Ufficiale

Nelle prime ore della giornata, gli Agenti delle Volanti hanno arrestato un uomo di 36 anni, già noto alle forze dell’ordine, per minaccia, resistenza, violenza, lesioni a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire le proprie generalità.

L’intervento della polizia è stato richiesto a seguito di una lite domestica tra l’uomo e la sua compagna.

All’arrivo degli agenti presso l’abitazione, il 36enne ha reagito violentemente, aggredendo i poliziotti con calci e pugni. L’uomo è stato immediatamente bloccato e arrestato, per poi essere posto agli arresti domiciliari in attesa del processo.

I poliziotti, che hanno riportato lievi ferite durante l’aggressione, sono stati curati dai sanitari con prognosi di pochi giorni.

Condividi