Ragusa

Sequestrata e violentata a 19 anni: arrestato nel Ragusano
Cronaca, Ragusa, Sicilia

Sequestrata e violentata a 19 anni: arrestato nel Ragusano

Nella mattina di mercoledì i Carabinieri della Stazione di Ispica hanno tratto in arresto un pregiudicato 29enne di origine algerina, coniugato e disoccupato. L’uomo, che si trovava già ristretto in regime di arresti domiciliari nel comune di Ispica, è stato tradotto dai militari presso la Casa circondariale di Ragusa, in ottemperanza ad un ordine di carcerazione emesso il 18 aprile 2023 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa. L’arrestato dovrà espiare una pena residua di anni 5 e mesi 6 di reclusione per i reati di sequestro di persona, violenza privata e violenza sessuale, commessi nel giugno 2020 nei confronti di una ragazza marocchina, all’epoca dei fatti 19enne.
Curiosità e storia delle carte siciliane
Agrigento, Caltanissetta, Catania, Cultura, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Sicilia, Siracusa, Trapani

Curiosità e storia delle carte siciliane

Le carte da gioco sono ancora oggi un vero e proprio must in Italia. Il settore dell’intrattenimento è continuamente alimentato anche dai passatempi di una volta, che oggi godono di trasposizioni digitali abbastanza accessibili. I classici giochi come il poker, ad esempio, vengono praticati a distanza sulle piattaforme virtuali con slot giocabili online e altre attrazioni da sala, che in tanti preferiscono vivere ormai dietro ad uno schermo. Ciò significa però perdere buona parte della tradizione e del folklore che permeano le carte regionali come quelle siciliane, indubbiamente intrise di storia. In questo caso si parla di mazzi ispirati a quelli spagnoli, dove la donna viene posizionata al posto del fante. Il re di denari, o meglio “aremi” in Sicilia, è noto come “matta”, proprio come ne...
Uccise la cognata, autorizzata perizia psichiatrica al carcere di Caltagirone
Catania, Cronaca, Ragusa, Sicilia

Uccise la cognata, autorizzata perizia psichiatrica al carcere di Caltagirone

La difesa di Mariano Barresi, 66 anni, ha chiesto ed ottenuto la perizia psichiatrica volta a stabilire le sue condizioni mentali al momento in cui uccise la cognata, la sua capacità di partecipare al processo e la compatibilità con il regime carcerario attuale. L'uomo è accusato di avere ucciso la cognata intorno alle 5 del mattino dello scorso 4 marzo. La ricostruzione dei fatti. Barresi si sarebbe svegliato per scendere dalla sua abitazione al secondo piano, dove viveva con la moglie, al piano terra, dove abitava l’anziana suocera ammalata e disabile; lì con lei, dormiva la cognata Rosalba. L'uomo, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, si sarebbe posizionato tra i due lettini e avrebbe inferto una sola coltellata letale al collo della cognata; avrebbe poi ha suonato al primo p...
Exit mobile version