Messina

Messina, volo di 50 metri con l’auto e impatto fatale in un burrone
Cronaca, Messina

Messina, volo di 50 metri con l’auto e impatto fatale in un burrone

Non ce l’ha fatta la donna precipitata con la sua auto in un burrone in contrada Mitta, a Gesso, frazione di Messina, a seguito di un improvviso malore. La donna, 69 anni, giunta in elisoccorso al Policlinico di Messina, è morta per le numerose ferite riportate dopo il fatale incidente. Secondo una prima ricostruzione, la vittima sarebbe stata colpita da un malore mentre viaggiava in una strada di campagna a bordo della propria auto, avrebbe perso il controllo del proprio mezzo e sarebbe finita nel burrone dopo un volo di circa 50 metri. Sul posto sono giunti i vigili del fuoco e gli operatori del 118, che purtroppo non hanno potuto fare nulla per salvare la vita della donna.
Meteo Sicilia, previsioni per giovedì 28 marzo a Messina e provincia
Messina, Meteo

Meteo Sicilia, previsioni per giovedì 28 marzo a Messina e provincia

Meteo Sicilia. Ecco le previsioni meteo che interesseranno Messina e provincia per giovedì 28 marzo. Una depressione insiste provincia, andando a determinare condizioni di moderato maltempo per la giornata di giovedì 28 marzo e non si escludono precipitazioni. Le temperature tenteranno al rialzo per la giornata di giovedì 28 marzo, ma le condizioni meteo miglioreranno solo nelle prime ore di venerdì 29 marzo. Previsioni meteo Messina, Milazzo, Taormina, Patti, Tortorici, Sant’Agata di Militello, San Stefano di Camastra. LEGGI ANCHE: Comiso, giovanissimo talento a “Voice for Music”  LEGGI ANCHE: Ars e Palermo, deputata Marianna Caronia su Quote Rosa: “Non mi piacciono ma necessarie”
Messina, aveva ripreso a delinquere: arrestato “pentito” e revocata la protezione
Cronaca, Messina

Messina, aveva ripreso a delinquere: arrestato “pentito” e revocata la protezione

Gaetano Barbera si trovava dal 2013 in una località protetta dopo aver iniziato il percorso di collaboratore di giustizia, a lui sono imputati gli omicidi di: Stefano Marchese, Francesco La Boccetta e Roberto Idotta, omicidi commessi durante la guerra tra cosche esplosa tra i clan messinesi. Il pentito aveva acquisito una pistola portatagli dalla sorella in treno per uno scontro criminale con esponenti mafiosi locali. Per tale motivo su disposizione della Dda di Messina è stato tratto in arresto e tradotto in carcere, inoltre è stato revocato il programma di protezione. Per la sorella invece chiesti gli arresti domiciliari. Barbera era intervenuto a difesa di un proprio amico, al quale soggetti legati al contesto criminale locale – della localtà protetta in cui si trovava - avevano s...
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