Numeri importanti per il gambling e, allo stesso tempo, numeri fondamentali per la nostra economia. Che è tornata a crescere e a muoversi dopo anni di immobilità.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!La raccolta 2021 relativa al gioco pubblico, vale a dire l’insieme di tutte le puntate effettuate, è stata di oltre 2.700 milioni di euro in Sicilia. Un dato in netta diminuzione se si pensa che nel triennio precedente la cifra era stabilmente intorno quota quattro milioni. Eppure, gli esperti commentano con entusiasmo i dati dell’ultimo periodo, quello che fa riferimento alla pandemia da Covid 19.
Dati e statistiche che si possono trovare all’interno del Libro Blu 2021, report annuale elaborato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato, che guarda alle entrate erariali, con particolare riguardo ai tabacchi, alle accise energetiche, al controllo doganale e ovviamente anche al gioco pubblico. Un settore in continua crescita se si guarda all’annus horribilis del 2020: +26% la raccolta, +27% le vincite, +19% di spesa.
“Risultati eccellenti sono stati conseguiti nel settore del Gioco Pubblico – ha spiegato il Direttore di ADM, Marcello Minenna – dove l’innalzamento dei livelli di controllo e dell’azione di contrasto all’illegalità realizzato nel corso del 2021 in stretto coordinamento col CoPReGI, ha reso possibile un cospicuo aumento della raccolta. Secondo stime preliminari, nel 2022 tale aumento dovrebbe attestarsi intorno al 30 per cento, per un controvalore complessivo di circa 135-140 miliardi di euro, record assoluto nella storia dell’Agenzia”. In definitiva, il 2021 ha segnato il ritorno alla normalità, visto che il gioco terrestre è tornato a crescere passando dai 49 miliardi di volume complessivo del 2020 ai 67 di oggi.
Ritornando poi all’analisi dei dati relativi alla nostra regione, in Sicilia le vincite nel 2021 sono arrivate a quota 2.163 milioni di euro, con una spesa che si è assestata intorno quota 820 milioni per quanto riguarda il gioco fisico. Soldi che, in parte, vanno a finire nelle casse dell’Erario statale, che rispetto al 2020 ha visto crescere del 16% i propri introiti. A contribuire maggiormente alla raccolta sono gli apparecchi AWP, che generano un flusso di 2,3 miliardi di euro, davanti alle lotterie, con 1,73 miliardi, il Lotto, con 1,12 miliardi e agli apparecchi VLT, 735 milioni. Chiudono infine la rassegna i giochi numeri a totalizzatore, che portano in dote qualcosa come 471 milioni, mentre un restante miliardo arriva da altri tipi di gioco.