In Sicilia la scuola superiore ha un costo complessivo in media pari ad almeno mille euro.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!È quanto emerge da un’indagine campione sui costi dei libri adottati dalle scuole e condotta su tutto il territorio regionale dall’Unione degli studenti Sicilia.
Come riportato su La Sicilia, numerosi i problemi legati all’accesso all’istruzione: a partire dall’alto tasso di dispersione scolastica, che si aggira tra il 23 e il 24% (sopra la media nazionale, pari a circa il 14%), legato al costo spesso proibitivo per le famiglie siciliane. Famiglie già in crisi considerate le difficoltà economiche dell’Isola.
E, infine, la rinuncia agli studi, una delle prime e più dolorose scelte che vengono fatte.
«Molti studenti non possono neanche accedere ai canali extrascolastici, quali libri, film, opere teatrali e a tutti quegli spazi culturali e sociali in cui sia possibile formarsi fuori dalla scuola» segnala l’indagine.
«Riteniamo tutto questo inaccettabile” – dichiara l’Unione degli Studenti Sicilia su La Sicilia– “È assolutamente impensabile definire la nostra istruzione pubblica e accessibile. Inoltre è sconvolgente che la classe politica non tenga conto di questa situazione. Rivendichiamo il diritto non solo di frequentare i percorsi formativi, ma di frequentare anche quelli che più si addicono alle nostre inclinazioni. E non in base alle spese che le nostre famiglie devono affrontare. Inoltre, rivendichiamo l’accesso gratuito e universale ai saperi e l’approvazione della nostra proposta di legge regionale per il diritto allo studio “I diritti non si isolano”, per un vero reddito universale di formazione nella nostra regione e per una scuola realmente a misura di studentesse e studenti. Ci vedrete nelle piazze con gli studenti e le studentesse per riprenderci il nostro diritto allo studio».