Sicilia: Salvo il personale della Blutec grazie al Fondo Sociale Europeo

La giunta regionale ha approvato la riprogrammazione del Piano per l’occupabilità in Sicilia che destina 30 milioni del Fondo sociale europeo per la chiusura della vertenza attraverso misure di politica attiva e di accompagnamento all’esodo.

Nel piano rientrano gli operai dell’ex Butec di Termini Imerese che non verranno riassorbiti dal gruppo Pelligra che ha rilevato lo stabilimento. La soluzione individuata, e condivisa da tutte le parti coinvolte, prevede il ricorso all’isopensione per i 183 lavoratori che il piano industriale del gruppo Pelligra, aggiudicatario del bando per la riconversione dello stabilimento, considera “in eccedenza”, mentre i restanti 350 saranno assunti con l’impegno della Regione a supportare la loro riqualificazione.

«Con questo provvedimento – il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – chiudiamo definitivamente una storia carica di incertezze per i lavoratori dello stabilimento ex Blutec e per le loro famiglie che non vivranno più con lo spettro della disoccupazione e della precarietà. Accompagneremo al prepensionamento chi non sarà assunto dal gruppo Pelligra, scongiurando il rischio di un licenziamento collettivo. Nessuno sarà abbandonato a se stesso, come è stato fatto per troppo tempo, oggi comincia una nuova era per Termini Imerese. Adesso, finalmente, c’è un gruppo industriale intenzionato a rilanciare il sito stimolando la crescita economica dell’intera area e, risultato altrettanto importante, abbiamo garantito un futuro a tutti i lavoratori. Impegno e strategie per lo sviluppo della nostra Isola: questa è la cifra del governo che ho l’onore di guidare».

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