Sicilia orientale nella morsa del maltempo: domani scuole chiuse

Allerta rossa tra Messina e Catania, previste precipitazioni intense e rischio idrogeologico. La Protezione Civile: “Possibili frane e alluvioni nelle prossime ore”

La Sicilia orientale si prepara ad affrontare una nuova ondata di maltempo significativo. Il Dipartimento regionale della Protezione Civile ha diramato un’allerta rossa per la costa ionica, in particolare per l’area compresa tra Messina e Catania, valida per il pomeriggio di oggi e per l’intera giornata di martedì 12 novembre. Le previsioni delineano uno scenario preoccupante, con precipitazioni diffuse che potrebbero assumere carattere di rovescio o temporale, accompagnate da frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Il versante ionico nord-orientale dell’isola sarà particolarmente colpito, con fenomeni che potrebbero assumere carattere di persistenza prolungata.

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La situazione ha spinto numerosi sindaci della zona orientale a prendere provvedimenti immediati per la sicurezza pubblica. A Catania, così come in diversi comuni del comprensorio tra cui Caltagirone, Mineo e Ramacca, è stata disposta la chiusura di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado per la giornata di domani. La decisione è stata presa in considerazione dell’elevata vulnerabilità del territorio e del rischio idrogeologico e idraulico evidenziato nel bollettino della Protezione Civile. Per il resto dell’isola è stata emanata un’allerta arancione, mentre la fascia tirrenica tra Messina e Palermo resta in allerta gialla.

Le prossime 24-36 ore saranno cruciali per il territorio. Gli esperti prevedono il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, che potrebbero provocare frane e alluvioni estese, localmente anche molto gravi. La Protezione Civile ha sottolineato come la situazione richieda particolare attenzione, invitando la popolazione a seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità locali e a consultare costantemente i canali ufficiali per gli aggiornamenti sulla situazione.

Va ricordato che la chiusura delle scuole disposta in queste circostanze comporta l’interruzione totale di ogni attività, differenziandosi dalla semplice sospensione didattica. In questo caso, nessun membro del personale scolastico è tenuto a recarsi nelle strutture, e le assenze sono pienamente legittimate secondo quanto previsto dall’articolo 1256 del Codice Civile. L’elenco dei comuni interessati dalle chiusure potrebbe ampliarsi nelle prossime ore, e si consiglia ai cittadini di monitorare i siti web istituzionali dei propri comuni per ricevere informazioni in tempo reale sulle eventuali ulteriori disposizioni di sicurezza.

 

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