Sicilia, minaccia la moglie e figli minorenni per poi picchiare i genitori che avevano dato rifugio alla nuora e i nipoti

I Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato nella flagranza M.B. di anni 45, poiché ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia.

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L’uomo, dominato dal vizio dell’alcool, l’altra sera è tornato a casa e, senza alcuna plausibile ragione, ha iniziato ad ingiuriare e minacciare la consorte e i figli minorenni di 5 e 8 anni. La donna, spaventata dalle minacce pronunciate dal marito, ma soprattutto angosciata per l’incolumità dei figli, ha chiesto aiuto ad un maresciallo in servizio alla Stazione di Linguaglossa (che in occasione di un analogo episodio aveva fornito alla donna il proprio recapito telefonico) il quale, tramite centrale operativa, ha consentito  l’intervento nell’abitazione di una pattuglia.

I militari, dopo aver calmato l’individuo, che comunque non ha saputo giustificare la reazione d’ira, hanno accompagnato la donna e i figli nell’abitazione dei suoceri, posta al piano inferiore della stessa palazzina, dove avrebbero preferito passare la notte.

Dopo qualche ora, lasciato l’uomo in casa da solo, in apparente stato di calma, la pattuglia ha ripreso il normale servizio non potendo immaginare che lo stesso, dopo appena un quarto d’ora, colto da analogo raptus, ha raggiunto l’abitazione dei genitori e bussando insistentemente alla porta ha preteso che questi gli aprissero. Appena varcato l’uscio, l’energumeno ha prima rivolto parole ingiuriose nei confronti dei genitori per poi strattonarli violentemente e scaraventarli sul divano.

La moglie, frappostasi tra l’aggressore e le vittime, patendo il medesimo trattamento è riuscita a fuggire in strada e chiedere aiuto ai carabinieri che, giunti sul posto, non hanno potuto far altro che bloccare ed ammanettare il reo.

L’arrestato, su disposizione del magistrato di turno, è stato allontanato e ristretto agli arresti domiciliari nell’abitazione di un familiare.

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