Sicilia, la polizia ferma uno scafista

Nella serata di ieri 16 novembre U.S., la Polizia di Stato ha dato esecuzione al decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Agrigento a carico di MAMOUN Fadi, sudanese, classe 1993 ritenuto responsabile del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina perché, in concorso con altri soggetti, in violazione delle disposizioni normative al riguardo, trasportava nel territorio italiano altri diciassette cittadini extracomunitari a bordo di un natante in vetroresina della lunghezza di 5 metri, proveniente dal Nord Africa.

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Le serrate indagini condotte dalla Squadra Mobile, che hanno portato all’emissione del provvedimento di fermo dell’Autorità Giudiziaria, hanno delineato un quadro indiziario particolarmente complesso ed articolato a carico del fermato. Le attività investigative venivano avviate immediatamente dopo lo sbarco avvenuto a Lampedusa l’08 novembre u.s., nel corso della quale è emerso che il fermato aveva condotto l’imbarcazione per tutta la durata della traversata in mare.

Nel corso del medesimo procedimento penale risulta indagato anche un altro soggetto, di nazionalità algerina il quale, oltre ad utilizzare la bussola ed indicare la rotta da seguire, avrebbe anche rifornito il natante di carburante durante la navigazione. Dopo le formalità di rito, il fermato è stato condotto presso la casa circondariale di Agrigento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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