lle prime luci dell’alba, nel territorio del comune di Barrafranca, i carabinieri della compagnia di Piazza Armerina, a conclusione di una mirata attività investigativa, hanno dato esecuzione a 4 misure cautelari di cui 2 in carcere e 2 agli arresti domiciliari nei confronti di persone ritenute responsabili, in concorso fra loro, di una serie di furti aggravati consumati dal mese di gennaio di quest’anno, in modo particolare tra i comuni di Barrafranca e Mazzarino.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Il provvedimento emesso giovedì scorso dal Tribunale di Enna, ufficio giudice per le indagini preliminari, su richiesta del sostituto procuratore della repubblica, dott. Domenico Cattano, che ha coordinato le indagini iniziate dal dott. Giovanni Romano, riassumendo un’attività investigativa condotta dai militari della stazione carabinieri di Barrafranca tra i mesi di gennaio e marzo, ha permesso di individuare i componenti di uno strutturata unione criminale operante principalmente nei comuni di Barrafranca e Mazzarino, formato dai Barresi:
Danilo Alessandro Mancuso di 30 anni;
Vincenzo Russo di 28 anni;
Giuseppe Canu di 21 anni;
Salvatore Centonze di 20 anni.
I primi tre destinatari di misura cautelare in carcere, mentre gli ultimi due degli arresti domiciliari. L’indagine, denominata “Ariete”, è scaturita dalla necessità di contenere il fenomeno dei furti sugli esercizi commerciali utilizzando di volta in volta delle autovetture, rubate prevalentemente nel comune di Barrafranca dove risiedono i soggetti.
Durante l’attività d’indagine è stata riscontrata la spregiudicatezza dei sodali. Spesso, infatti, commettevano i crimini nonostante durante la notte venissero controllati dai militari. Nel corso delle indagini sono stati riscontrati e documentati:
un tentato furto, avvenuto il 18 gennaio, all’interno di un Bar Tabacchi nel comune di Mazzarino;
un furto, avvenuto il 7 febbraio, all’interno di un Bar Tabacchi nel comune di Mazzarino;
un furto, avvenuto l’11 febbraio, all’interno di un Bar Tabacchi nel comune di Mazzarino;
un furto, avvenuto il 12 aprile, all’interno di un Bar nel Comune di Piazza Armerina, durante il quale venivano arrestati Mancuso, Russo e Privitelli, quest’ultimo non destinatario dell’odierno provvedimento, e recuperata la somma in contanti di circa 4.500 euro;
un furto di un totale di sei autovetture, rubate nei comuni di Barrafranca (EN), Riesi (CL), Valguarnera (EN), Mazzarino (CL) e Piazza Armerina (EN). Tutte le autovetture sono state recuperate e, dopo i rilievi del caso, restituite ai legittimi proprietari.
Ultimate le formalità di rito, i 3 soggetti destinatari di misura cautelare in carcere sono stati portati nel carcere di Enna, mentre gli altri 2 sono stati relegati nelle rispettive abitazioni.