Siccità : poca acqua e troppe notizie

 

 

Emergenza siccità: servono chiarezza e occhi aperti

In Sicilia l’emergenza siccità e la conseguente carenza d’acqua è contrapposta ad un’abbondanza di notizie sul tema che creano non poca confusione e una vera e propria emergenza informazioni.

Esempi ne sono stati il preannunciato razionamento dell’acqua a Palermo, prima bloccato e poi rimandato; lo spostamento di pesci da un lago ad un altro per utilizzare l’acqua in agricoltura; la nave cisterna della Marina Militare per il trasporto di acqua, forse proveniente dalla Calabria (in emergenza siccità in quello stesso periodo); la proposta di usare mini dissalatori portatili di Veolia; infine lo scontro sui fondi spesi per far fronte all’emergenza.

L’unica cosa chiara è che la disinformazione aumenta il panico, la confusione e la sensazione di emergenza a tutto vantaggio di chi specula sulla crisi.

Da qui l’invito di Federconsumatori Sicilia alla Regione di fare luce sulla reale situazione, sui lavori fatti e quelli da completare, su quando si riceverà l’acqua nelle proprie abitazioni e quando e per quanto tempo se ne dovrà fare eventualmente a meno.

Dall’altro lato, l’Associazione invita i Siciliani a conservare tutta la documentazione relativa alla fornitura di acqua (dalle bollette del proprio gestore alle eventuali ricevute di autobotti), fare autolettura dei propri contatori, nonchè di informarsi  con gli enti preposti per non diventare vittime di speculazioni.

L’acqua è una risorsa fondamentale e indispensabile per la vita…non sprechiamola!

 

 

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