Scuola, come potranno essere le classi a settembre, tra nuove disposizioni e norme di sicurezza, per la nostra scuola un nuovo inizio.

Scuola. Settembre segna l’inizio di una nuova fase per la nostra scuola, provata duramente dall’emergenza sanitaria, anche le nostre strutture scolastiche dovranno adeguarsi. Attualmente le classi sono di  di 35 mq, e 20 alunni circa. Le così dette classi pollaio. L’emergenza covid-19 ha portato la nostra scuola a dover capire come rimodulare le attività formative dei ragazzi e anche le attività lavorative di tante persone che vivono ogni giorno nelle scuole.

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Gli esperti ci dicono che per lavorare bene, in classe non ci devono essere più di 12/15 alunni, e se sono presenti anche ragazzi con disabilità oltre al numero dei ragazzi e dell’ insegnate vanno aggiunte quelle dell’ insegnate di sostegno e dell’assistente alla comunicazione. Un numero complessivo massimo dicono gli studiosi che non può superare le 16 unità. La cosiddetta “Fase 3” del post covid-19 potrebbe diventare, per la scuola italiana, un vero “anno zero”, un nuovo inizio da progettare e concretizzare insieme ai docenti, personale ata e dirigenti scolastici.

La scuola è il futuro dei nostri ragazzi, ma soprattutto del nostro paese e non si può e non si deve sottovalutare un problema così gravoso come quello delle strutture scolastiche. La politica si impegni con forza a risistemare ciò che negli anni passati è stato distrutto o meglio ancora abbandonato. La scuola è il termometro della cultura e del futuro della nostra terra.

Non curare la scuola è come dimenticare di annaffiare l’orto o di rifare il letto, è una forma di sciatteria depressiva, un torto che si fa al presente e un sabotaggio in piena regola del futuro.
(Michele Serra)

Foto articolo: Gazzettadelsud.it