Ormai diffuse in tutto il territorio le norme attuative del Governo per garantire sicurezza ed evitare possibili contagi in ordine alle festività natalizie, sfiliamo tutta una serie di domande frequenti e dubbi riflessi da parte dei cittadini.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Se ci si muove per andare a trovare altre persone occorre l’autocertificazione?
Sì, per muoversi a piedi o con qualsiasi mezzo (auto, bus, treno, etc.) nei giorni festivi e prefestivi in cui l’Italia è zona rossa occorre sempre giustificare lo spostamento
Nel modulo bisogna indicare il nome delle persone da cui si sta andando?
Come già chiarito durante la fase di riapertura, secondo la legge sulla privacy i cittadini non sono tenuti a indicare il nome delle persone che si incontrano. Nel modulo, scaricabile dal sito del ministero dell’Interno, bisogna però indicare l’indirizzo di partenza e arrivo, non anche i nominativi delle persone.
Il giorno di Natale si è costretti a rimanere a casa solo con i familiari conviventi?
No, è possibile invitare non più di due persone, familiari o amici, a cui possono aggiungersi i loro figli sotto i 14 anni o persone disabili. Oppure, muovendosi sempre in due (più i bambini) si può andare a casa di un altro nucleo familiare.
Una famiglia di quattro persone, con due figli minorenni, può andare a Natale dai nonni?
No, a meno che i figli non siano minori di 14 anni: anche se il numero delle persone che sarebbero sedute alla stessa tavola è lo stesso, una famiglia di quattro persone così composta non può spostarsi. Se vuole trascorrere il giorno di Natale con i nonni (non più di due) dovrà farli venire a casa loro.
Si può andare a trovare i genitori fuori regione?
Da oggi e fino al 6 gennaio non più, a meno che non si sia mantenuta la residenza nella casa di famiglia.
È possibile andare in una seconda casa in un’altra regione?
Solo entro ieri vi era la possibilità di spostarsi nella seconda casa. Da oggi scatta il blocco della mobilità tra regioni e si potrà andare solo nelle seconde case in altro comuni, ma sempre all’interno della propria regione.
Se mi trovo già in una seconda casa ma in un’altra regione devo aspettare il 7 gennaio per rientrare?
No, il ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre consentito.
È consentito uscire da casa nei giorni festivi per andare a messa?
Sì, la partecipazione alle funzioni religiose è permessa. La vigilia di Natale la Cei anticipa le funzioni in modo da consentire il rientro a casa per le 22. L’invito è di andare nella chiesa più vicino a casa e di portare con sé l’autocertificazione.
Anche chi abita in un piccolo Comune dove non ci sono tutti i servizi ha il divieto di spostarsi?
Sotto i 5.000 abitanti ci si può muovere nel raggio di 30 chilometri ma senza andare nei Comuni capoluogo.
Gli alberghi sono aperti? Posso prenotare un soggiorno anche durante i giorni in rosso?
Gli hotel, gli agriturismi, i bed and breakfast sono aperti ma per raggiungerli ci si può spostare, sempre nella propria regione, solo fino al 23 dicembre, dal 28 al 30 dicembre oppure il 4 gennaio. Si potrà poi tornare nella propria casa quando si vuole, anche nei giorni di zona rossa. Le feste e gli assembramenti di ogni genere restano comunque assolutamente vietati, anche nel caso si affittasse un casale dove festeggiare. Negli alberghi il servizio di ristorazione, ma solo per chi pernotta, è sempre attivo ma il 31 dicembre dopo le 18 è previsto solo il servizio in camera.
Bar e ristoranti sono aperti? È possibile uscire per andare a ritirare cibo da asporto?
Sono aperti fino alle 18 ancora per quattro giorni, dal 24 dicembre fino al 6 gennaio saranno invece chiusi e potranno lavorare solo con l’asporto o con il domicilio. Nei giorni in rosso è consentito uscire fino alle 22 per ritirare cibo da asporto.
È possibile andare all’estero?
Sì, le restrizioni regolamentano gli spostamenti e i comportamenti nel territorio italiano, ma chi va all’estero per turismo o per ricongiungersi a familiari al rientro in Italia dovrà trascorrere 14 giorni in quarantena.