Sanità, presentate le relazioni ispettive su ospedale di Patti e cardiochirurgia pediatrica del Civico. L’Assessore Volo: «Responsabilità individuali, non del sistema» 

Un’indagine regionale ha confermato responsabilità individuali nel recente incidente all’ospedale di Patti, dove un paziente ha ricevuto un’improvvisata immobilizzazione della gamba fratturata.

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Le scelte del medico di guardia in servizio al Pronto soccorso di Patti (Messina) sono all’origine dell’episodio che ha visto protagonista, qualche giorno fa, un paziente al quale era stata provvisoriamente immobilizzata una gamba fratturata con del cartone imbottito di cotone di germania.

L’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, ha sottolineato che l’episodio non riflette una carenza sistemica, ma un errore del personale. Nel corso dell’incontro con i giornalisti è stata presentata anche la conclusione dell’indagine conoscitiva interna della direzione generale dell’ospedale Civico di Palermo sul reparto di cardiochirurgia pediatrica del Di Cristina. Nei giorni scorsi i genitori di un piccolo paziente, deceduto quattro mesi fa nel corso della degenza, avevano denunciato presunti disservizi assistenziali. L’audit ha evidenziato l’inesistenza di lacune nel trattamento erogato dagli operatori sanitari, il cui comportamento denota una indiscutibile professionalità nella tenuta dei rapporti, adeguati e rispettosi, sia nei confronti del paziente che dei genitori”. Sono queste le conclusioni dell’ispezione svolta dalla commissione incaricata dall’assessore regionale alla Salute, Giovanna Volo, lo scorso 2 agosto, su indicazione del presidente della Regione Renato Schifani.

«Ci tengo a esprimere prima di tutto – ha affermato l’assessore Giovanna Volo – la mia vicinanza personale ai protagonisti di questi due episodi, che seppur dei casi isolati meritavano comunque un attento approfondimento. Nel caso di Patti abbiamo appurato che si è trattato di una responsabilità di singoli operatori e che, quindi, non esiste una criticità legata al rifornimento di presidi medico sanitari per le emergenze-urgenze. Era doveroso accertare le cause di eventi che hanno suscitato, comprensibilmente, clamore mediatico non soltanto nell’Isola. Abbiamo voluto fare chiarezza in tempi brevi per tranquillizzare i siciliani sul livello e l’efficienza del sistema sanitario regionale. Manterremo, comunque, alta l’attenzione».

Fonte: Regione siciliana

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