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Salute, Medici: “Attenzione, uso invasivo di aria condizionata in auto”
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Salute, Medici: “Attenzione, uso invasivo di aria condizionata in auto”

I medici e gli esperti lanciano l'allarme su un uso troppo invasivo del condizionatore in macchina. Le conseguenze possono essere molte: laringiti, faringiti, bronchiti, disidratazione, colpi di calore improvvisi. Il 49% degli italiani, riporta "Il Fatto Quotidiano",rischia sbalzi termici. I medici, infatti, definiscono molto pericolosa la differenza eccessiva tra la temperatura esterna e quella impostata all’interno delle proprie auto (il condizionatore spesso al massimo). Se la forbice tra le due temperature è troppo alta, oltre i 10°, il rischio è quello di laringiti, faringiti e bronchiti, oltre che disidratazione. Se, invece, quando l’escursione termica è alta e l’aria (internamente) secca c’è pure la possibilità di avere un colpo di calore uscendo dall'auto. Dunque, c...
Scuola, vaccini: inizio anno scolastico con Legge Lorenzin
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Scuola, vaccini: inizio anno scolastico con Legge Lorenzin

Luigi Di Maio, vicepremier e ministro del lavoro, è intervenuto sulla questione vaccini. Su questo tema si vede contrapposti il Ministero della Salute da una parte e l’ANP dall'altra. Quest’ultima, che non intende accettare le sole autocertificazioni previste dalla circolare Miur-Ministero della Salute, intende accettare i certificati ASL, come prevede la Legge Lorenzin. Ebbene, l’ANP ha trovato, inaspettatamente, una risposta tempestiva dal Vicepremier Di Maio che, come riferisce Il Sole 24Ore, ha così affermato: “Il nuovo anno inizierà in regime di decreto Lorenzin, ossia solo se i genitori presentano le attestazioni dell’ASL". Quindi, la dichiarazione di Di Maio è molto semplice: infatti, sino a quando non ci sono altre disposizioni di legge che interverranno sulla Loren...
Potenzialmente nocive alla salute, sequestrate quattromila uova tra Ragusa e Catania
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Potenzialmente nocive alla salute, sequestrate quattromila uova tra Ragusa e Catania

Sequestrate perla tutela agroalimentare tra le provincie di Ragusa e Catania ben quattromila uova potenzialmente pericolose alla salute. Come riporta LaSicilia.it, «ad operare in tutta Italia, dove sono state sequestrate ben 40 mila uova sono stati i militari i reparti di Torino, Salerno e Messina. E’ stata eseguita una azione di monitoraggio presso aziende avicole dislocate sui territori di competenza. Le uova sono state sequestrate per carenza di rintracciabilità. L’attività preventiva nel comparto avicolo, a tutela degli operatori di settore e dei consumatori, nel corso dell’anno ha portato al sequestro di 465.852 uova e a decine di migliaia di euro di sanzioni. Il Comando Carabinieri per la tutela agroalimentare, dallo scorso anno a oggi, ha impedito che giungessero sulle t...