Salute

Ragusa, centro storico pieno di escrementi dei cani in strada
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Ragusa, centro storico pieno di escrementi dei cani in strada

Il centro storico di Ragusa, per strada, è pieno di escrementi dei cani tanto da provocare l'ira dei residenti. Eppure c'è un'ordinanza, che viene però disattesa. La gente che lì ci abita chiede la pulizia straordinaria dei marciapiedi in via Odierna, Ecce Homo, San Vito, Mario Rapisardi, via Roma, Corso Italia. Vero è che a poco serve un intervento straordinario del comune di Ragusa se poi chi ci passa con gli amati amici a quattro zampe non ha un minimo di senso civico. L'ultima direttiva è del 2013, emanata dal Ministero della Salute, che impone a chiunque conduca il cane in ambito urbano di raccogliere le deiezioni e avere con sé strumenti idonei alla raccolta della stessa.
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Whatsapp bloccato. Ecco cosa è successo!

Facebook, Instagram e anche WhatsApp non funzionano. Migliaia di utenti coinvolti dalle 17 in poi con oltre 20mila segnalazioni di malfunzionamento in tutto il mondo. Cosa sta accadendo. Dalle 17 di questo pomeriggio tutte le maggiori piattaforme social di Facebook, Instagram e WhatsApp sembra che abbiano seri problemi nell'essere online. Sono migliaia le segnalazioni che stanno arrivando da tutto il mondo al sito DownDetector. I problemi sembrano riguardare tutte e tre le piattaforme di Mark Zuckerberg dall'impossibilità di inviare o ricevere messaggi su WhatsApp, nell'impossibilità di caricare immagini o storie su Instagram passando per i post su Facebook. Ovviamente su Twitter è subito scattata la marea di messaggi di chi si chiede il perché di quanto sta accadendo, e in tanti iro...
Da domani 11 marzo niente asilo per i piccoli non vaccinati
Salute

Da domani 11 marzo niente asilo per i piccoli non vaccinati

Basta deroghe, da domani 11 marzo, per i bimbi fino a 6 anni, i cui genitori non hanno presentato il certificato richiesto per le vaccinazioni obbligatorie niente asilo. Per quanto riguarda i bambini più grandi è invece prevista solo una sanzione pecuniaria per i genitori. Gli alunni potranno frequentare le lezioni lo stesso. Il divieto assoluto riguarda dunque la scuola primaria dove i non vaccinati, in determinati casi, potrebbero restare a contatto con gli immunodepressi.