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Toscana, al via tamponi in auto, diverse regioni pronte a seguirla
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Toscana, al via tamponi in auto, diverse regioni pronte a seguirla

Toscana, al via tamponi in auto, diverse regioni pronte a seguirla nel cosiddetto "drive thru", che permette di velocizzare i tempi del test e degli esiti Per fronteggiare l'emergenza coronavirus, la regione Toscana ha predisposto tamponi in auto; questo test è noto come "drive thru", in pratica il test viene eseguito alla persona mentre si trova a bordo della propria auto. Questa operazione permette di velocizzare il test e sopratutto rende possibile realizzare molti più tamponi, in totale sicurezza e senza bisogno della visita a domicilio. Bonus 600 euro, domanda e erogazione dell'indennità Molte altre regioni stanno valutando l'ipotesi di mettere in atto questa tipologia di tampone, che permetterebbe una verifica rapida di positività e di conseguenza fermare il contagiato e dunque...
Coronavirus in Sicilia, aggiornamento: 71 guariti, ma 76 decessi
Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Primo Piano, Ragusa, Salute, Sicilia, Siracusa, Trapani

Coronavirus in Sicilia, aggiornamento: 71 guariti, ma 76 decessi

Coronavirus in Sicilia, aggiornamento: 71 guariti, ma 76 decessi. Attualmente, risultano ancora contagiate 1.408 persone Questo il quadro riepilogativo della situazione nell'Isola, aggiornato alle ore 17 di oggi (lunedì 30 marzo), in merito all'emergenza Coronavirus, così come comunicato dalla Regione Siciliana all'Unità di crisi nazionale. Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 14.758. Di questi sono risultati positivi 1.555 (+95 rispetto a ieri), mentre, attualmente, sono ancora contagiate 1.408 persone (+78). Sono ricoverati 559 pazienti (+37 rispetto a ieri), di cui 75 in terapia intensiva (+4), mentre 849 (+41) sono in isolamento domiciliare, 71 guariti (+6) e 76 deceduti (+11). LEGGI LE ULTIME NEWS DI CRONACA – SEGUICI SU GOOGLE NEWS
Coronavirus, Albania invia medici e infermieri: “Non abbandoniamo un amico”
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Coronavirus, Albania invia medici e infermieri: “Non abbandoniamo un amico”

Coronavirus, Albania invia medici e infermieri: "Non abbandoniamo un amico", e ancora: "Laggiù è casa nostra", afferma gli aiuti ricevuti in passato L'Albania ha inviato in Italia medici e infermieri per combattere il nemico comune, quello invisibile del coronavirus. Poco prima della partenza, Edi Rama, in italiano, ne ha annunciato l'invio, ricordando come l'Italia spesso abbia teso la mano agli albanesi. «Laggiù è casa nostra», ha dichiarato Rama con molta semplicità: «Noi non abbandoniamo l'amico in difficoltà». Ed al momento, quello che risulta essere il discorso più alto sentito finora, sui social è divenuto nell'immediato un tripudio, raccogliendo gli elogi di ogni parte politica italiana. LEGGI LE ULTIME NEWS DI CRONACA – SEGUICI SU GOOGLE NEWS