Roma, un patrimonio archeologico da scoprire e riscoprire

Roma, un patrimonio archeologico da scoprire e riscoprire. Oggi andiamo in viaggio verso il V municipio e tutta la zona Est di Roma.

Roma. Si sa che Roma è un museo a cielo aperto. In questo nostro articolo, tuttavia, andiamo in viaggio verso il V municipio, e anche tutta la zona Est di Roma. Questa zona custodisce un patrimonio archeologico e storico di prima grandezza. E se la politica comprendesse l’importanza e le possibilità di sviluppo, soprattutto economico, questo quadrante di Roma potrebbe avere una grande valorizzazione culturale e sociale.

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Da qualche anno numerose le scoperte archeologiche: l’Acquedotto Appio, il più antico di Roma, che risale al terzo secolo avanti Cristo (ha 2.300 anni), nove antichi pozzi romani e una tomba dell’età del ferro con il corredo funerario. Sono stati rinvenuti anche due mausolei, nel parco del nuovo quartiere Prampolini. Infine è stata trovata un’antica fornace, scavata dall’archeologa Floriana Policastro, pressoché intatta dove si trasformavano in calce i marmi.

Potrebbero esserci altri importanti ritrovamenti. Infatti la città attende ancora di essere informata sui beni archeologici presenti e sulla loro tutela. Rimangono all’attuale Municipio V un casale ristrutturato ma stranamente non ancora nelle disponibilità del Municipio e un altro casale da ristrutturare che doveva essere assegnato alla Sovraintendenza Archeologica del Comune di Roma.

Foto articolo: Immagine di repertorio

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