Lo premettiamo immediatamente: il rapporto rischi/benefici di AstraZeneca è “sempre a favore del vaccino” ma, considerati i nuovi casi emersi anche negli altri Paesi europei, è “sempre più difficile affermare” che non ci sia un “rapporto di causa ed effetto tra la vaccinazione”.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!A dichiararlo ai colleghi de Il Messaggero è Marco Cavaleri, responsabile vaccini dell’Ema, l’Agenzia europea del farmaco che da i via libera. “C’è un’associazione con il vaccino. Cosa causi questa reazione, però, ancora non lo sappiamo”. Non un passo indietro nei confronti della causa farmaceutica ma una inevitabile ammissione: “tra i vaccinati c’è un numero di casi di trombosi cerebrali con carenza piastrinica tra persone giovani superiore a quello che ci aspetteremmo, questo lo dovremo dire”.
Queste dichiarazioni però non cambiano nulla sul piano vaccinale e sulle somministrazioni, si attenderà il pronunciamento di Ema, atteso entro giovedì prossimo, che secondo indiscrezioni potrebbe fissare dei paletti per particolari categorie o fasce d’età.