Riapertura scuola a settembre, regolamenti e linee guida ben dettagliate per permette una ripresa in piena sicurezza.
Riapertura scuola a settembre. Per l’inizio dell’anno scolastico è la didattica è prevista di presenza, o per lo meno è la notizia principale dalle linee guida nazionali, piani scuola delle singole regioni, distanziamento e banchi.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Inoltre il Dpcm del 7 agosto definisce le misure di sicurezza anche per il trasporto degli alunni fino alla scuola secondaria di primo grado, in vista della ripresa dell’attività didattica su tutto il territorio nazionale. Un altro punto chiave è il recupero degli apprendimenti che avranno inizio il 1° settembre, mentre le lezioni hanno come data d’inizio ministeriale, il 14 settembre. Le regioni hanno già stabilito delle date d’inizio delle lezioni per permettere il rispetto dei 200 giorni di lezione previsti.
Ancora in dubbio lo svolgimento dei corsi di recupero PIA e PAI, insicura la retribuzione ai docenti e se sarà s base volontaria. Nonostante l’avvio delle attività didattiche il 1° settembre, mancano molti docenti e supplenti all’appello.
Restano confermate l’utilizzo della mascherina anche quando si è seduti al banco se il distanziamento sociale di almeno un metro non è garantito. Il CTS si esprimerà nuovamente a fine agosto. In caso di deroga, sarà consentita per un periodo limitato di tempo e nel frattempo dovranno essere adottate il prima possibile soluzioni per garantire il distanziamento prescritto.
Non è opportuna la misurazione della temperatura corporea all’ingresso né per gli alunni, né per il personale, ma non potrà accedere alla scuola chi manifesta sintomatologia respiratoria o temperatura corporea oltre i 37,5°C. Assicurata la mensa con turni tra classi, sempre se gli ambienti non vengano “riconvertiti” in spazi destinati ad accogliere gruppi/sezioni per l’attività didattica ordinaria. Inoltre il Ministero si appella alle scola paritarie, per la concessione degli spazi in caso di mancanza nelle statali.
Dal 24 agosto help desk per le scuole, attivo dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Avviata la somministrazione al personale scolastico, del tutto facoltativo.
Test sierologici personale scolastico
La somministrazione è già stata avviata. Sottoporsi al test è facoltativo. Nel documento dell’Istituto superiore di sanità, realizzato grazie a una larga collaborazione istituzionale che ha visto coinvolto anche il Ministero dell’Istruzione, vi è indicato in modo dettagliato come gestire casi e focolai di Covid-19 nelle scuole. Un singolo caso non implica la chiusura della scuola. I dirigenti continuano a protestare perchè uno studente che si ammala di COVID a scuola è come vittima di infortunio.
Il referente Covid-19 sarà l’anello di congiunzione con le Asl e verrà formato sulle procedure da seguire. Al referente saranno segnalati i casi di alunni sintomatici. Inoltre, il suo compito sarà quello di controllare eventuali “assenze elevate” (sopra al 40%) di studenti in una singola classe. Individuati e protetti i lavoratori fragili.
In seguito all’emergenza Covid, è prevista una dotazione organica aggiuntiva, fino a 50mila docenti e ATA per gestire l’emergenza. Si tratta di un organico che la Ministra ha definito “il personale Covid”. Infatti sono state predisposte delle assunzioni aggiuntive esclusivamente per l’anno scolastico 2020/21.Viene data priorità sia per il personale docente che ATA alla scuola dell’infanzia e del primo ciclo, con particolare riferimento alla scuola primaria.
Nuovi banchi forniti tra inizio settembre e fine ottobre, forniti da aziende non solo italiane ma anche straniere provenienti dall’UE. Saranno distribuiti con criteri ben precisi. Linee guida ben precise anche per la pulizia delle aule e protocolli di sicurezza per garantire l’avvio delle lezioni in totale sicurezza.
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Foto articolo: Immagine di repertorio