Riapertura in Sicilia ancora in dubbio, Musumeci in conflitto se anticipare o posticipare la data di mobilità nell’isola
Quello che stanno vivendo in queste ore Nello Musumeci e la sua Sicilia è un “conflitto tra cuore e ragione”: «il cuore vorrebbe che tutti gli alberghi fossero stracolmi e i lidi balneari affilatissimi; la ragione vorrebbe evitare che alla fine di questa estate si dovessero contare nuovi contagi», ha dichiarato il governatore siciliano.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Ma qual è la situazione attuale? Bene, sappiamo che la riapertura, fissata a suo tempo dalla Regione Siciliana, è prevista per il prossimo 7 giugno; sappiamo che altre regioni riaprono il 4 giugno e sappiamo anche Musumeci è indeciso se anticipare o mantenere la data già stabilita.
Da cosa dipenderà la sua decisione? Dal risultato dell’analisi del dato epidemiologico delle ultime due settimane, quelle successive alla progressiva riapertura del post lockdown: «se nella fase 2 non ci sarà stato l’aumento dei contagi – ha assicurato il governatore – saremo nelle condizioni di potere affrontare la mobilità interregionale».
Resta però il timore di una nuova ondata di contagi: «Non esiste la sicurezza al 100%, diciamocelo con grande sincerità al di fuori di ogni ipocrisia» ha ammesso in conclusione.