Proseguono come da cronoprogramma, con la conclusione prevista fra la primavera e l’inizio
dell’estate 2024, i lavori – 1,8 milioni di euro assegnati nel luglio 2021 dalla Regione siciliana
all’Amministrazione dell’epoca, divenuti 1.414.500 dopo il ribasso con cui l’impresa esecutrice se li
aggiudicò – per il restauro e la riqualificazione della Villa comunale, uno dei “gioielli” di Caltagirone.
Si tratta di interventi attesi e destinati a produrre consistenti effetti positivi anche da un punto di vista
dell’accoglienza turistica, oltre che della fruizione del bene da parte dei cittadini di Caltagirone. “Si
tratta di un progetto interessante e ben studiato – ha detto, a conclusione del sopralluogo compiuto alla
Villa, l’architetto Donatella Aprile, alla guida della Soprintendenza ai Beni culturali e ambientali di
Catania – La sobrietà delle linee e della pavimentazione ne fanno un bene di sicuro pregio. Complimenti
al Comune e al progettista. Noi continueremo, come sempre, a svolgere il nostro ruolo di tutela e alta
sorveglianza per ciò che attiene sia al restauro, sia alla pavimentazione”.
Gli interventi consistono, in particolare, nel restauro del cancello all’ingresso nord e della
balaustra Vella e nel rifacimento della pavimentazione dallo stesso cancello d’accesso, ai due vialoni,
sino al piazzale centrale, per una superficie complessiva di oltre 10mila metri quadrati. I toni utilizzati,
neri e bianchi, vengono mutuati dalla “rizzada” con cui sono realizzati i vialetti in ciottoli di fiume. La
pavimentazione avrà altresì elementi di pietra lavica che delineeranno la trama del disegno ed elementi
simbolici in pietra lavica maiolicata disseminati per l’intera area, in memoria degli antichi possessori
della collina (un tempo selva): i Padri Paolotti. Inoltre i lavori – direttore l’architetto Luigi Belvedere
(coadiuvato dagli ingegneri Francesco Bizzini ed Egidio Sinatra), già redattore della perizia di variante
resasi necessaria per superare alcune difficoltà di carattere tecnico – si concretano nel ripristino dei
vialetti dissestati e nel completamento del restauro del Palco della musica, quest’ultimo già in corso.
Permane, dati gli interventi in atto, la chiusura dell’ingresso nord della Villa e del piazzale,
determinati con ordinanza dirigenziale dallo scorso 23 novembre e sino alla conclusione delle opere.
Pertanto l’ingresso alla Villa è consentito esclusivamente dalle vie Roma (ingresso Museo della
Ceramica), Santa Maria di Gesù 305 e dal viale Principessa Maria Josè 4.
“I lavori – dichiarano il sindaco Fabio Roccuzzo e l’assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco
Paolo Crispino – saranno ultimati in pochi mesi e consentiranno di restituire entro l’avvio della stagione
estiva, in condizioni ottimali, alla città e ai visitatori, uno dei luoghi che più e meglio rappresentano
Caltagirone e la sua storia, con ricadute positive sotto molteplici punti di vista: sociale, ambientale e
turistico. Ringraziamo l’Utc e i tecnici per l’azione efficace che stanno svolgendo. La nuova
pavimentazione sarà a breve al centro di un incontro di presentazione alla città”.