Certamente è prematuro, specie sotto le festività natalizie, ma qualcuno, a bocce ancora ferme, si sta interrogando su chi al momento riscuote maggiore consenso tra i candidati alla presidenza della Regione Siciliana e tra quelli che potrebbero candidarsi a governatore dell’isola.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Secondo quanto emerge da un sondaggio dell’Istituto Noto, commissionato da Italpress, e diffuso ieri, il centrodestra sarebbe al momento in netto vantaggio sul centrosinistra, ma gli esiti del voto andrebbero posti in relazione con la scelta del candidato presidente. Il governatore uscente Nello Musumeci rappresenterebbe un punto di forza per la coalizione, generando uno scarto leggermente superiore rispetto all’ex presidente del Senato di Fi Renato Schifani. A pronunciarsi è stato un campione di mille persone che si sono espresse con le proprie intenzioni di voto anche sulle liste: il 50,3% ha indicato il centrodestra, il 36,5% il centrosinistra; al 2% Italia Viva e Verdi-Europa Verde, all’1,5% Azione e Più Europa.
Secondo questa prima indicazione, in una competizione al momento solo teorica e con ipotetici candidati del centrosinistra, la bilancia penderebbe dunque dalle parti del centrodestra.
Misurati secondo questa prima indicazione, anche i livelli di fiducia e conoscenza di alcuni leader siciliani di entrambi i raggruppamenti, gli esponenti che riscuoterebbero maggiore fiducia sono Chinnici, al 55%, seguita da Musumeci (51%) e da Schifani (50%). In quarta posizione Provenzano (40%). Poi il presidente dell’Assemblea regionale, Gianfranco Miccichè (34%), Cancelleri (33%), Fava (32%), Nino Minardo, segretario regionale della Lega (30%), e il parlamentare europeo Raffaele Stancanelli (20%).