Reddito di Cittadinanza, ricarica di marzo: lo riceveremo senza ritardi? I timori a causa del Coronavirus

Reddito di Cittadinanza, ricarica di marzo: lo riceveremo senza ritardi? I timori sono dovuti a causa dell’emergenza Coronavirus

L’emergenza mondiale in atto sta preoccupando tanti beneficiari del Reddito di Cittadinanza e coloro che iniziano a farne richiesta. Considerando le difficoltà economiche che possono nascere a causa dell’emergenza coronavirus, la domanda che tutti si pongono è se la ricarica di marzo avverrà senza problemi e senza ritardi.

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Il timore è lecito, considerando la gravità della pandemia in corso nel nostro Paese, ma sicuramente entro il 27 marzo 2020 la ricarica sarà effettuata a tutti coloro che hanno fatto istanza di richiesta a partire da aprile 2019 fino a gennaio 2020.

Per chi ha presentato la richiesta nel mese di febbraio, il primo accredito dovrebbe avvenire tra il 24 e il 27 aprile 2020. Ulteriori informazioni possono essere reperite sul portale istituzionale dedicato alle domande per la Pensione e il Reddito di Cittadinanza.

Reddito di Cittadinanza 2020: requisiti necessari

La fase 2 del Reddito di Cittadinanza è cominciata, si tratta di un punto di partenza che ha come principale finalità quella di portare a regime gli interventi finalizzati ad accompagnare i beneficiari al lavoro.

Ricordiamo che i requisiti necessari sono:

  • essere residenti in Italia, in via continuativa, da almeno 10 anni
  • essere in possesso della cittadinanza italiana, oppure cittadini di uno Stato membro UE
  • avere un Isee inferiore a 9.360€
  • avere un patrimonio mobiliare inferiore a 6.000€
  • avere un patrimonio immobiliare inferiore a 30.000€

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