La comunità ragusana sta affrontando una crescente ondata di truffe dirette agli anziani, che vengono messe in atto con strategie sempre più sofisticate, dalla tecnica della “cauzione” a quella della “perdita di gas”, approfittando della buona fede delle persone, della solitudine dei cittadini più vulnerabili, spacciandosi per appartenenti all’Arma dei Carabinieri e facendo leva sulla fiducia che i cittadini ripongono nell’Istituzione.
Per far fronte a questo problematico incremento, nella giornata di venerdì 28 giugno, presso la Sala “Sant’Antonio”, i Carabinieri della Stazione di Ragusa Ibla hanno organizzato un incontro informativo rivolto alle fasce vulnerabili della comunità, con l’obiettivo di sensibilizzare e prevenire le truffe a loro danno.
Per proteggere sé stessi e i propri cari da queste frodi, i Carabinieri si sono raccomandati di seguire alcuni semplici consigli quali, ad esempio, verificare sempre l’identità di chi chiama o si presenta a nome di un’istituzione, contattando direttamente l’ente per confermare l’autenticità della richiesta, e segnalare subito alle forze dell’ordine qualsiasi tentativo di truffa o situazione sospetta.
È stato rammentato, inoltre, che le Forze dell’Ordine o rappresentanti delle Istituzioni “non fanno mai richieste di denaro e/o di beni”.
Le autorità locali stanno intensificando gli sforzi per prevenire e reprimere queste tipologie di reati, con indagini approfondite, pattugliamenti mirati e campagne di sensibilizzazione. È importante però che tutta la comunità collabori segnalando immediatamente qualsiasi attività sospetta.
L’iniziativa ha riscosso grande partecipazione e apprezzamento, dimostrando l’importanza di tali incontri per diffondere la cultura della c.d. “sicurezza partecipata”, utile al fine di prevenire i reati e a promuovere in modo sempre più proficuo l’indispensabile collaborazione con chi è impegnato a contrastarli, poiché la prevenzione passa anche attraverso l’informazione.