Il Comune di Ragusa ha lanciato un’iniziativa che unisce sostenibilità, socialità e amore per la terra, con l’assegnazione di 22 orti urbani situati nei suggestivi terrazzamenti della Vallata Santa Domenica.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!Questo progetto, promosso dall’Assessorato allo Sviluppo Economico, mira a trasformare piccoli appezzamenti di terreno in spazi verdi dove i cittadini possono coltivare ortaggi e riscoprire il piacere del contatto con la natura.
Gli orti, ciascuno di circa 25 mq, saranno assegnati a residenti del comune che non possiedono già terreni agricoli o orti urbani. Tuttavia, l’iniziativa non si limita solo ai singoli cittadini, ma il 30% dei lotti sarà destinato ad associazioni, enti no profit e scuole, per progetti a scopo sociale.
Oltre alla coltivazione, questi spazi diventeranno veri e propri poli di socializzazione, dove condividere esperienze e promuovere uno stile di vita sano e sostenibile. L’assessore allo Sviluppo Economico, Giorgio Massari, ha evidenziato l’importanza degli orti urbani come risposta al degrado , trasformando aree incolte in centri di cultura agricola e sociale.
“Gli orti urbani – spiega Massari – hanno la finalità di promuovere momenti di socializzazione e di sviluppo di un’economia sostenibile. Occuparsi di un piccolo apprezzamento di terreno significa partecipare alla gestione e prendersi cura del terreno pubblico”
Gli orti saranno dotati di strutture comuni, come casette in legno per il ricovero degli attrezzi e compostiere, che favoriranno la collaborazione tra i beneficiari. Questo progetto trasforma la cura del verde urbano in un’esperienza comunitaria, capace di migliorare la qualità della vita e di creare un legame più forte tra i cittadini e il loro territorio.
Le domande di partecipazione devono essere presentate entro il 5 ottobre 2024. Con questo progetto, Ragusa si impegna a costruire un futuro più verde, inclusivo e attento ai bisogni della sua comunità, offrendo ai suoi cittadini un’opportunità unica di crescita personale e collettiva attraverso la terra.