Ragusa, i militari dell’Arma dei Carabinieri eseguono due arresti nelle ultime 72 ore. Operazioni possibili a seguito dei controlli anti-covid
Incessanti i controlli svolti dalle pattuglie della Compagnia Carabinieri di Ragusa su tutto il territorio della giurisdizione, i militari impegnati hanno il compito di verificare il rispetto delle misure anticontagio disposte dal governo centrale e regionale, verificando le motivazioni addotte dai cittadini che si spostano all’interno dei Comuni e tra un Comune ed un altro.
Thank you for reading this post, don't forget to subscribe!È alta l’attenzione anche al rispetto delle misure che i pochi esercizi commerciali a cui è permessa l’apertura devono rispettare nel contatto con il pubblico e per la fruizione dei servizi da parte dei clienti.
Nell’ambito dei controlli sono stati operati anche due arresti. Mercoledì pomeriggio a Ragusa, nei pressi di Villa Margherita, parco chiuso in ottemperanza ai DPCM in vigore, la Sezione Operativa del NOR della Compagnia di Ragusa ha osservato uno spaccio in piena regola ed è riuscita a bloccare lo spacciatore, un 28enne del Bangladesh, incensurato. Sottoposto a perquisizione personale l’uomo è stato trovato in possesso di circa 7 grami di marijuana e 140,00 euro in banconote di piccolo taglio, sicuro provento dell’attività di spaccio, è stato quindi sottoposto agli arresti domiciliari. Ovvia conseguenza è stata anche la sanzione amministrativa di euro 400,00 per essersi allontanato dalla propria abitazione fuori dai casi consentiti dai DPCM.
A Giarratana invece, nel tranquillo pomeriggio di ieri, un 52enne giarratanese sottoposto alla misura della detenzione domiciliare ha pensato di poter uscire a fare la spesa. La pattuglia della locale Stazione Carabinieri l’ha subito intercettato e lo ha arrestato per evasione. L’uomo aveva con sé anche un coltello con la lama lunga 36 cm, fatto per cui è stato denunciato anche per porto abusivo di armi e sottoposto nuovamente ai domiciliari. La Stazione Carabinieri ha altresì avanza una proposta di aggravamento della misura cui è attualmente sottoposto l’uomo.